Allerta gialla e arancione. Si attendono precipitazioni complessive attorno ai 70-100 millimetri, con punte localmente superiori ai 150 millimetri.

di Provincia di Trento

Allerta  gialla e arancione. Si attendono precipitazioni complessive attorno ai 70-100 millimetri, con punte localmente superiori ai 150 millimetri.
Maltempo nel fine settimana: allerta gialla e arancione
Maltempo in arrivo: un flusso meridionale umido interesserà l’arco alpino da domani, venerdì 2 ottobre, almeno fino a lunedì 5 ottobre. Tra venerdì e sabato sono attese in Trentino precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di forte rovescio. La fase più intensa è prevista nella notte tra venerdì e sabato e nella mattinata successiva. Si attendono precipitazioni complessive attorno ai 70-100 millimetri, con punte localmente superiori ai 150 millimetri. Il limite delle nevicate si prevede sarà mediamente oltre i 2600 metri, in calo a 1800 metri circa a fine evento. Domenica e lunedì permarrà una fase di tempo instabile con ulteriori precipitazioni, per 30-50 millimetri complessivi, nevose mediamente oltre i 1800 metri circa e localmente a quote inferiori. La Protezione civile del Trentino ha emesso un avviso di allerta ordinaria (gialla) e moderata (arancione).

In particolare l’allerta è ordinaria (gialla) dalle ore 00:00 alle ore 24:00 di venerdì 2 ottobre, moderata (arancione) dalle ore 00:00 di sabato 3 ottobre alle ore 06:00 di domenica 4 ottobre e nuovamente ordinaria (gialla) dalle ore 06:00 di domenica 4 ottobre alle 24:00 di lunedì 5 ottobre 2020.

Per tutto lo stato di allerta è attivato il sistema di protezione civile del Trentino. I servizi provinciali competenti effettueranno il presidio del territorio, seguendo con attenzione l’evoluzione degli eventi e dei loro effetti al suolo e assicurando tempestività d’intervento dove necessario. I Vigili del fuoco Volontari ed il Corpo Forestale garantiranno il supporto al Servizio Bacini montani per l’effettuazione delle ronde sui corsi d’acqua, nonché al Servizio Geologico per il monitoraggio del territorio. I Sindaci, con il supporto dei Vigili del fuoco Volontari, assicureranno analoghe attività nelle zone di propria competenza, nonché l’attuazione dei Piani di protezione civile comunali, assumendo gli eventuali provvedimenti d’urgenza qualora necessario ed emanando le necessarie disposizioni operative in qualità di Autorità locali di protezione civile.

Si raccomanda alla popolazione di:

–           ridurre il più possibile gli spostamenti e, nel caso risultino inevitabili, porre massima attenzione alle condizioni dei luoghi percorsi evitando di immettersi in aree che presentino condizioni anomale o di pericolo, evitando l’avvicinarsi ai corsi d’acqua, a zone depresse (conche e sottopassi) nonché alle rampe ed ai versanti che possono subire smottamenti;

–           verificare la situazione della propria abitazione in merito al rischio idraulico e idrogeologico, evitando di sostare nei piani interrati e piani terra;

–           comunicare tempestivamente al numero unico 112 eventuali situazioni di emergenza.