Aumento imposta di soggiorno in Rendena: ‘intervenga Dallapiccola’

di Agire Giudicarie

Aumento imposta di soggiorno in Val Rendena: ‘intervenga l”™ass. Dallapiccola’

Sembra che le amare sorprese non finiscano mai. Circa un mese fa, la Seconda Commissioneha dato via libera a due delibere della Giunta Provinciale che prevedono l”™incremento dell”™imposta di soggiorno nel territorio di competenza dell”™Apt di Madonna di Campiglio, Pinzolo e Rendena; per i soggetti privati che concedono in locazione degli alloggi per uso turistico tale imposta è passata da 25 a 50 euro annui; e tale aumento è stato proposto dall”™Apt in questione ed è stato avvallato dalla ComunitÁ  di Valle Giudicarie.

Questa decisione oltre che assurda ci sembra pericolosa e fortemente discriminatoria. Innanzitutto occorre rimarcare la natura evidentemente patrimoniale di quest”™imposta in riferimento ai soggetti privati, considerando che graverÁ  sul proprietario degli immobili a prescindere dal fatto che vengano dati o meno in affitto ad uso turistico.

Supponiamo poi che un privato possieda 4 appartamenti da 6 posti letto l”™uno: solo l”™importo annuo della nuova imposta di soggiorno ammonterÁ  a € 1.200,00, una follia che rischia di aumentare il mercato immobiliare nero e che va ad aggiungersi agli altri dissanguamenti del contribuente come l”™IMIS.

Peraltro, un”™altra criticitÁ  dell”™imposta di soggiorno riguarda il fatto che la nuova impostazione non vale per gli albergatori, come chi fra di loro possiede dei residences; è chiaro che siamo di fronte ad una disparitÁ  di trattamento ingiustificata.

Sembra che ogni decisione che provenga da Trento debba essere accettata incondizionatamente nelle Valli Giudicarie: perché nessun sindaco è intervenuto sui giornali dicendo che questa nuova imposta è uno scandalo?Per quanto riguarda l”™aumento in questione, pur comprendendo le ragioni dell”™Apt in quanto alla base della richiesta ci sarebbe una carenza delle risorse (anche se non sappiamo se verranno poi rigirate veramente), troviamo agghiacciante la posizione della ComunitÁ  di Valle Giudicarie: in primo luogo non ha senso far pagare tale importo in tutta la Val Rendena dal momento che, ad esempio, Campiglio ePorte di Rendena sono due aree molto differenti; inoltre avremmo voluto assistere ad una reazione diversa da parte della politica locale.

Perché non è stato ancora istituito un fondo speciale per aiutare questi privati ad affrontare la nuova imposta? In Trentino ci sono stati ancora sindaci “ribelli”, ma tranquilli: sono ancora tutti vivi!

Forse noi di AGIRE ci aspettavamo questa specie di sudditanza, giÁ  vista con il referendum costituzionale: nelleGiudicarie ci sono sindaci che stanno istituendo nuovi soggetti politici che andranno poi ad allearsi a livello provinciale con chi fino all”™altro ieri era l”™avversario.

Speriamo solo che l”™ass. Dallapiccola intervenga subito e non faccia finta di niente; se c”™è una cosa che rimpiangiamo delle ultime amministrazioni provinciali di centro sinistra è la galanteria di qualche politico che almeno si disturbava di ascoltare i cittadini, quelli a cui bisogna rispondere sempre e comunque in una democrazia.