Bonomi-Ballardini: la strada si divide

di A. Voltolini

Una nuova crepa si è aperta nella seconda Giunta Bonomi, quella che gli abitanti di Pinzolo, Sant’Antonio di Mavignola e Madonna di Campiglio hanno votato nel mese di novembre di soli due anni fa. Dopo le dimissioni estive dell’assessore Tomaso Bruti, è ora Patrizia Ballardini, vicesindaco e assessore all’economia e allo sviluppo territoriale del Comune di Pinzolo, a farsi da parte e ad annunciare pubblicamente, attraverso una lettera inviata agli abitanti dei tre paesi, che a maggio non sarà più a fianco dell’attuale primo cittadino. “Nonostante la mia disponibilità sia immutata – scrive Patrizia Ballardini – a malincuore oggi ritengo che non vi siano le condizioni, in vista delle prossime elezioni, per una prossima candidatura a fianco del sindaco Bonomi. Per una questione di coerenza personale, nonché di rispetto nei confronti di coloro che mi hanno affiancato in questa esperienza amministrativa, considero altrettanto impraticabile un’ipotesi che mi veda candidata in contrapposizione all’attuale maggioranza”. Non con Bonomi, nemmeno contro i “compagni” di Giunta e di maggioranza. Ma qual è il motivo dell’allontanamento? “In questi anni di impegno amministrativo – osserva la vicesindaco nella missiva – è emersa una visione sostanzialmente diversa tra me ed il sindaco, sia negli aspetti di metodo che, in taluni casi, anche in quelli di merito. Solo il senso di responsabilità e l’impegno preso nei confronti della Comunità mi hanno impedito di assumere posizioni di contrasto aperto e di abbandonare la coalizione di governo prima della naturale scadenza elettorale”. Cosa succederà da qui a maggio, quando si terranno le elezioni amministrative per il rinnovo dei consigli comunali? È ancora la lettera a spiegarlo: “Amministrare un territorio con responsabilità richiede senso di appartenenza, condivisione di valori, di obiettivi e di metodi, un confronto costante, una grande attenzione alla persona e alla dimensione relazionale. Oggi faccio un passo indietro proprio per coerenza con questi valori, nei quali non smetto di riconoscermi e che potranno essere motivo di impegno anche nel futuro, per proseguire il percorso avviato insieme, per il quale – comunque – continuero’ a costruire sino alla scadenza del mandato amministrativo”. [/A_CAPO]
In risposta il sindaco Bonomi, che da tempo sapeva di non poter più contare sulla vicesindaco in previsione di maggio, ma era all’oscuro della lettera che avrebbe inviato agli abitanti, ha ringraziato Patrizia Ballardini “per il lavoro svolto in questi due anni a favore della comunità”. “Ringrazio anche gli assessori e i consiglieri che hanno seguito deleghe specifiche. Tutti – ha affermato il primo cittadino – hanno lavorato con impegno ed entusiasmo. Ringrazio Patrizia Ballardini anche per l’impegno con il quale si dedicherà agli ultimi mesi di amministrazione. Per quanto riguarda le elezioni la sua decisione di non candidare è stata concordata con me. La sua professionalità – ha quindi aggiunto – potrebbe essere una risorsa per la Val Rendena anche fuori dall’ambito stretto dell’amministrazione comunale”.[/A_CAPO]

La lettera di Patrizia Ballardini