Campiglio Pinzolo Val Rendena: Dati inverno 2012/13

di Apt CampiglioPinzolo

MADONNA DI CAMPIGLIO PINZOLO VAL RENDENA: DATI E STATISTICHE INVERNO 2012/2013

Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, 20 maggio 2013

I primi commenti dei dati statistici relativi ad arrivi e presenze nell’Ambito turistico Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena per l’anno 2012 e per la stagione invernale 2012/2013 portano alla considerazione che nonostante il difficile contesto economico generale, il comparto turistico ha retto meglio di altri, con un sostanziale mantenimento dei flussi turistici, pur con profondi cambiamenti che i dati totali non rendono espliciti. I totali, infatti, segnano variazioni minime, che sono però il frutto di cambiamenti molto rilevanti nella composizione dei mercati, nella distribuzione sul territorio e nei diversi periodi stagionali.

L’anno 2012 è stato moderatamente positivo sia in termini di arrivi che di presenze rispetto al 2010 e al 2011 in Val Rendena, nonostante un inverno difficile per le sfavorevoli condizioni di innevamento in particolare in marzo /aprile (2012), compensato da un’estate calda che ha portato ad un ottimo mese di agosto. Incidono negativamente riducendo le marginalità altri fattori, quali l’aumento dei costi di gestione e la tassazione per gli operatori economici, oltre ad una minore propensione alla spesa dei turisti.

Per quanto riguarda la stagione invernale 2012/2013, il totale di Ambito segna un +5,6% negli arrivi e un +1,64% nelle presenze riferite al periodo dicembre 2012/marzo 2013 rispetto allo stesso periodo del 2011/2012, con una forte contrazione delle presenze di turisti italiani nel mese di gennaio, un costante aumento degli stranieri ed una altrettanto costante riduzione dei giorni di permanenza. Gli stranieri hanno raggiunto, nella stagione invernale, il 40% delle presenze totali. Campiglio ha registrato un +9,7% di arrivi e un +3,9% di presenze, mentre Pinzolo e Val Rendena un -3,6% di arrivi e un -9,0% di presenze. Dobbiamo comunque considerare che la stagione 2011/2012 aveva segnato per Pinzolo e la Valle il migliore risultato degli ultimi cinque anni, con un record di presenze realizzato grazie alla notevole pubblicità data dall’apertura del collegamento sciistico con Campiglio e la conseguente nascita della SkiArea. Il 75% degli stranieri soggiorna a Campiglio e per la prima volta da sempre le presenze nel mese di gennaio hanno superato quelle degli italiani: 60.253 contro 58.712 pari al 50,78%. Lo sci si conferma quale principale motivo di scelta della vacanza invernale. I mercati esteri hanno raggiunto la bellezza di oltre 50 diverse nazionalità, con prevalenza di russi, polacchi, tedeschi, inglesi, cechi, israeliani, scandinavi, belgi, rumeni, croati e americani. La clientela straniera, inclusa quella dell’Est Europa, in base ai dati presentati la scorsa settimana a Madonna di Campiglio dalle Casse Rurali, che fanno riferimento ad uno studio commissionato per analizzare i bilanci degli hotel in tutto il Trentino, ha una capacità di spesa superiore a quella degli italiani (142 euro/giorno contro 103).

Uno sguardo al futuro: la preoccupante situazione politico-economica interna ci spinge ad affrontare mercati sempre più lontani e la forte concorrenza di altri prodotti turistici; da ciò la necessità di condividere iniziative commerciali sempre più efficaci e mantenere un alto livello nella qualità dei servizi in modo da poter attirare la clientela internazionale. Strategico il ruolo della SkiArea e più in generale delle aree sciabili di grandi dimensioni che, associata alla qualità dei servizi turistici, diviene fondamentale in questo contesto.

La riduzione dei giorni di permanenza e la maggiore distanza dalle aree di partenza, rendono necessario un sempre migliore sistema di collegamenti aerei, ferroviari e stradali, sia in termini di costi che di tempi di percorrenza. Un obiettivo sarà anche quello di far aumentare le presenze di stranieri nell’extralberghiero che sono pari oggi solo al 3% del totale.