Casa Natura Villa Santi: pubblicato il bando per la gestione

di Pnab

Casa Natura Villa Santi: pubblicato il bando per la concessione del servizio di gestione

Tra i requisiti un progetto di gestione in sinergia con il Parco Naturale Adamello Brenta

        Il Parco Naturale Adamello Brenta dimostra un’altra volta la sua funzione di incubatore di start up di servizi innovativi da consegnare come ricchezze al territorio. E’ stato pubblicato, infatti, venerdì 16 giugno il bando con cui il Parco Naturale Adamello Brenta intende concedere il servizio di gestione della Casa per ferie di Montagne “Casa Natura Villa Santi” per i prossimi cinque anni dal 15 gennaio 2018 al 14 gennaio 2023. L’asta pubblica si terrà martedì 25 luglio 2017 alle ore 10.00 presso la sede del Parco a Strembo e seguirà il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, partendo da una base di gara pari ad 8.000,00 euro più IVA.
        Gli interessati possono presentare le domande entro le ore 12.00 del giorno venerdì 14 luglio 2017.
        Dopo un attento restauro conservativo e otto anni di gestione diretta da parte del Parco, si sono presentate le condizioni per dare a Villa Santi un nuovo impulso e la Giunta ha deciso di esternalizzarne la gestione. A spiegare questa scelta è Matteo Motter, Assessore con delega alla gestione delle Case del Parco e degli Infopoints: “Le motivazioni si radicano nelle condizioni di bilancio che stanno conducendo questa Giunta ad una generale riorganizzazione dell’Ente per riuscire a fare di più con minori risorse. La gestione di Villa Santi comportava spese maggiori rispetto alle entrate, pertanto sono state sondate altre soluzioni per il suo mantenimento. La ricerca della sostenibilità economica è alla base del lavoro che stiamo cercando di portare avanti su tutte le Case che il Parco da anni gestisce, direttamente o indirettamente, con proprio personale e proprie risorse. Voglio sottolineare che crediamo fortemente nella struttura e che il Parco continuerà a garantire le finalità legate alla cultura ambientale.”.
        Oltre alle offerte economica e tecnica e ad una certificata esperienza nel settore, infatti, al nuovo gestore verrà chiesto di indicare in un progetto gli indirizzi gestionali e promozionali che intende seguire per attrarre un turismo ecosostenibile, mantenere un legame con il territorio e valorizzare la cultura rurale, coinvolgendo il più possibile il Parco.
“Sono soddisfatto della attenzione con cui abbiamo individuato i requisiti contenuti nel bando – spiega Joseph Masè, Presidente del Parco, – perché con l’esternalizzazione della struttura riusciamo a centrare l’importante obiettivo del contenimento delle spese di gestione dell’ente, mantenendo comunque un fortissimo legame con Villa Santi che continuerà ad essere un solido punto di riferimento per tante iniziative del Parco. Al nuovo gestore, infatti, che dovrà avere indubbie capacità nel settore del turismo sociale, è richiesto di collaborare fattivamente con il Parco, di promuoverne le iniziative e di mantenere determinate condizioni che hanno reso Villa Santi il centro privilegiato dell’educazione ambientale del Parco.”.
        Tra le altre cose, il bando specifica che dovranno essere conservate le certificazioni LEED GOLD, Cuore Rurale e Qualità Parco che la struttura ha acquisito negli anni, mantenuti attivi gli impianti volti a prevenire l’inquinamento e ad attenuare gli impatti ambientali. Inoltre, il gestore dovrà tenere e far tenere ai turisti un comportamento consono al rispetto della natura e dell’area protetta, dovrà riservare la struttura al Parco nelle stagioni primaverili e autunnali per svolgere attività di educazione ambientale con le scuole e dovrà progettare insieme al Parco specifiche proposte didattiche per i suoi ospiti.

        L’esternalizzazione è quindi incanalata verso una condotta molto rigorosa nei confronti dell’area protetta, delle comunità locali e dell’ambiente, ma con uno stile imprenditoriale che l’ente pubblico non è in grado di sostenere.
La struttura signorile, attrezzata con 30 posti letto, biblioteca, sala riunioni, laboratorio per la lavorazione del latte e del miele, collocata in un contesto eccezionale, con un’attività già ben avviata dal Parco, rendono l’opportunità di aggiudicarsi la concessione del servizio molto interessante.
        I requisiti di partecipazione e le norme di disciplina dell’asta sono contenuti nell’avviso d’asta pubblica di data 16 giugno 2017 protocollo n. 2665/4.18 visionabile sul sito internet www.pnab.it/utilities/amministrazione-trasparente/bandi-di-gara-e-contratti.html e gli atti di gara sono disponibili presso l’Ufficio Tecnico del Parco Naturale Adamello Brenta.
        Per informazioni: ing. Valentina Cunaccia (0465.806636;[email protected])

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