Comunicato delle Funivie Pinzolo SpA

di Roberto Serafini

COMUNICATO

Pinzolo, 19 marzo 2013

E’ con grande stupore e rammarico che il Consiglio d’Amministrazione di Funivie Pinzolo S.p.A. ha preso atto delle illazioni che in questi giorni stanno tratteggiando, anche rilanciate dai media, un’immagine negativa della nostra società, priva di fondamento e distorta rispetto alla realtà.

Funivie Pinzolo SpA è una società solida, con un patrimonio netto di 30.000.000 di euro circa. L’esercizio in corso chiuderà con un risultato di bilancio in sensibile miglioramento rispetto all’anno scorso, con flussi di cassa positivi che porteranno ad una riduzione dell’indebitamento e con ricavi in forte crescita, in controtendenza rispetto al contesto generale del turismo invernale alpino e trentino che è in difficoltà.

Funivie Pinzolo SpA esce da un periodo di forti investimenti (circa 50 milioni di euro in otto anni) che hanno consentito una reale riqualificazione e un ampliamento del demanio sciabile, costituendo nei fatti un fattore fondamentale di rilancio dell’economia locale e non solo, sia per la stagione invernale che per la stagione estiva. La situazione debitoria che ne è derivata è, allo stato attuale, sostenibile e coerente con le previsioni che hanno puntualmente e rigorosamente accompagnato tale processo di crescita. I finanziamenti provengono principalmente dal pool formato dalle Casse Rurali di Pinzolo e Adamello Brenta e dalla Cassa Centrale, che ha assicurato un sostegno determinante per la realizzazione del piano di sviluppo di Funivie Pinzolo SpA. Ritengo che il sistema di credito cooperativo abbia convintamente sostenuto i nostri interventi valutando la nostra solidità aziendale e forte della consapevolezza delle ricadute positive che questi hanno avuto, hanno ed avranno su tutte le imprese locali e quindi sui bilanci degli istituti di credito del territorio.

Il CdA di Funivie Pinzolo ha sempre agito in coerenza con il piano industriale approvato dall’assemblea dei soci; un cda che è ampiamente rappresentativo del territorio, composto dai sindaci di Pinzolo, Giustino, Carisolo e Massimeno e dal rappresentante dei comuni del resto della Val Rendena, dal delegato di Trentino Sviluppo SpA, con la partecipazione di imprenditori locali e del presidente di Funivie Campiglio, che assicura grande esperienza e professionalità nel settore dello sci e dell’industria funiviaria.

Il collegio sindacale è formato da professionisti iscritti all’albo e presenzia alle sedute del CdA, svolgendo con diligenza le proprie funzioni di verifica e controllo periodico della società; la società Trevor sottopone i nostri bilanci a severi controlli e ne certifica la correttezza infine Trentino Sviluppo monitorizza costantemente l’andamento della nostra attività e la sua corrispondenza ai progetti di sviluppo.

L’apertura del collegamento Pinzolo-Campiglio è la realizzazione di un progetto che il territorio ha sognato per trent’anni e costituisce un salto epocale non solo nella storia della Rendena, ma dello sci trentino. È senza dubbio l’intervento infrastrutturale più importante per l’economia del nostro territorio degli ultimi 20 anni e che ci ha concretamente proiettato in una nuova dimensione di skiarea, di cui ancora fatichiamo a cogliere la grandissima portata sul mercato turistico: è come se, in un colpo solo, avessimo realizzato 120 km di piste e 50 impianti.

Oggi il Dos è una parte di un più vasto comprensorio sciistico che va da Pinzolo alla Val di Sole, con un prodotto sci di altissimo livello in uno degli anfiteatri naturali più belli al mondo.

La nascita della ski area Campiglio Dolomiti di Brenta è fortemente voluta dalle tre società impiantistiche che stanno collaborando con spirito propositivo per proporre un’immagine unitaria e omogenea con politiche promo-commerciali comuni, convinti che in questi momenti di crisi sia assolutamente necessario unire le forze e che la nuova ski area rappresenti la vera forza del nostro sistema sciistico.

Funivie Pinzolo, grazie agli investimenti fatti, ha aumentato il livello occupazionale, assumendo tanti giovani del posto e raggiungendo, durante la stagione invernale, le quasi 100 unità! A loro e alla loro professionalità va il ringraziamento della società, poiché il loro lavoro qualificato è alla base degli apprezzamenti avuti dai nostri ospiti.

Il lavoro compiuto dai CdA che si sono succeduti in questo ultimo decennio sotto la guida illuminata del presidente Toni Masè, cui va la nostra gratitudine e il nostro commosso ricordo, ci consegna una società solida, in grado di far fronte ai propri impegni e di sicuro traino dell’economia locale. Abbiamo realizzato la maggior parte degli investimenti previsti; ora dobbiamo concentrarci sulla loro ottimizzazione.

Viviamo momenti difficili, di crisi dell’economia reale, per far fronte ai quali tutti gli attori del territorio (funivie, comuni, comunità di valle, apt, parco etc.) devono far quadrato e operare in sintonia, senza creare allarmismi infondati che minano la credibilità sociale e l’immagine turistica di un intero territorio.

Piuttosto vi invitiamo tutti a venire a toccare con mano, anzi sci ai piedi, chi siano oggi realmente le Funivie Pinzolo, il Dos del Sabion, il collegamento Pinzolo – M. di Campiglio e la Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta!

Il Presidente

Roberto Serafini