Gran finale con Comunicato Samba e Yamandu Costa

di Uff. Stampa TN

Ultimi due appuntamenti in centro a Campiglio e a Malga Vagliana

Gran finale con Comunicato Samba e Yamandu Costa

Alla Special Week di Madonna di Campiglio nell’ambito de I Suoni delle Dolomiti protagoniste le due anime che da sempre si intrecciano e dialogano nella scena sonora del Brasile: le atmosfere festose e travolgenti di Comunicato Samba, venerdì 6 settembre e il concerto di uno dei più grandi musicisti del paese carioca, Yamandu Costa, sabato 7 a Malga Vagliana

Dall’anima popolare e carica di energia alle raffinate melodie per chitarra a sette corde. La Campiglio Special Week 2019 – all’interno de I Suoni delle Dolomiti – si conclude con le due anime che da sempre si intrecciano e dialogano nella scena sonora del Brasile.
Da un lato abbiamo le atmosfere festose e travolgenti di Comunicato Samba, venerdì 6 settembre (ore 17.30) nel centro cittadino di Madonna di Campiglio, e dall’altra il concerto di Yamandu Costa, unanimemente considerato uno dei più straordinari musicisti del suo Paese, il 7 settembre (ore 12) a Malga Vagliana nel Gruppo del Brenta.

Comunicato Samba è il nuovo progetto nato dalla verve creativa di Gilson Silveira, musicista che ha fatto delle percussioni il proprio campo di indagine sonora. Originario di Minas Gerais vive da molti anni in Italia dove nel 2005 ha dato vita a Comunicato Samba, un’orchestra che da Torino porta in tutta Italia le esperienze dei gruppi di samba e batucada di strada del Brasile con l’aggiunta di contaminazioni con altri stili e ritmi etnici.
Un evento di grande energia con quindici percussionisti che si muoveranno nel centro cittadino di Madonna di Campiglio eseguendo maracatu, samba, congado – ritmi tradizionali del Brasile – e altri di estrazione cubana e africana. Il tutto su un ricco set di strumenti dal surdo al tamborim passando per repinique, congas, timbas senza dimenticare l’apporto di sax, tromba e trombone per un evento all’insegna della carica vitale, della festa e del ballo.

In caso di maltempo, l’evento è proposto alle ore 17.30 al PalaCampiglio di Madonna di Campiglio con biglietti per l’accesso in sala distribuiti, fino ad esaurimento posti, dalle ore 15.30.

Si torna invece in montagna, ai quasi duemila metri di Malga Vagliana per l’evento conclusivo della Campiglio Special Week. Sabato 7 settembre (ore 12) si esibisce un autentico fuoriclasse come Yamandu Costa che imbraccia la chitarra a sette corde, strumento tipico della musica brasiliana e usato soprattutto nel samba e nel choro.

Yamandu Costa si è avvicinato sin da giovanissimo alla chitarra a sette corde crescendo nell’ambiente favorevole di una famiglia dedita alla musica con la madre Clari Marcon, cantante, e con il padre Algacir Costa, chitarrista e trombettista. A soli diciassette anni si guadagna un posto nel mondo della musica come rivelazione della chitarra brasiliana quando si esibisce a San Paolo al Circuito culturale della Banca del Brasile. Da allora si sono susseguiti riconoscimenti nazionali e internazionali: nel 2010 il suo lavoro “Luz da Aurora” è stato candidato al Grammy Latino, nel 2012 ha vinto a Cuba il Premio Internazionale del Cubadisco con “Mafuá” e una menzione al premio Alba con il lavoro “Lida”.
Oggi è considerato unanimemente come lo straordinario interprete di questo strumento, capace di coniugare in modo sorprendente l’assoluto virtuosismo alla profonda emotività.
Il suo repertorio spazia dal choro al samba, fino alla musica della sua terra natale, quel Rio Grande do Sul dove la prossimità col confine argentino produce commistioni sonore di grande originalità e fascino. Yamandu si è esibito praticamente in tutto il mondo e ha collaborato come solista con importanti orchestre sinfoniche come l’Orchestre de Paris e l’Orchestre National de France diretta da Kurt Masur.

Come si raggiunge il luogo del concerto
Il luogo del concerto di Yamandu Costa è raggiungibile da Passo Campo Carlo Magno con telecabina Grostè fino alla stazione intermedia da dove si prosegue a piedi seguendo le indicazioni del Festival in 30 minuti 30 di cammino, dislivello 50 metri, difficoltà E; oppure da Passo Campo Carlo Magno a piedi, imboccando la strada forestale che costeggia il laghetto del campo da golf e raggiunto il bivio per Malga Montagnoli proseguendo come da indicazioni del Festival in 2 ore di cammino, dislivello 330 metri, difficoltà E.

Escursione con le Guide Alpine del Trentino
È possibile arrivare a Malga Vagliana con un’escursione assieme alle Guide Alpine del Trentino con un itinerario che parte da Madonna di Campiglio, passa da Malga Fevri, dal Lago Spinale e dal Rifugio Boch (ore 4 di cammino, dislivello in discesa 600 metri, difficoltà E). La partecipazione è a pagamento prenotando presso le Guide Alpine Mountain Friends (al numero 0465 502111 / 345 3858648) e gratuita con prenotazione obbligatoria e fino ad esaurimento posti disponibile presso l’Apt Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena al numero 0465 447501 per i possessori di Dolomeet Card e di Trentino Guest Card (possibilità di prenotazione anche sul sito visittrentino.info/card).

In caso di maltempo, l’evento è proposto alle ore 21 al PalaCampiglio di Madonna di Campiglio con biglietti per l’accesso in sala distribuiti, fino ad esaurimento posti, dalle ore 19.

Un’iniziativa
APT Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena
Trentino Marketing
Comuni di Tre Ville e di Commezzadura
Asuc d Almazzago
Parco Naturale Adamello Brenta