Grazie al reparto di Terapia Semintensiva di Tione

di Nicola Criscuolo

In un’Italia dove sempre meno sono le cose che funzionano e dove la malasanità è all’ordine del giorno, sento il bisogno di ringraziare tutti gli operatori sanitari che lavorano nel reparto di Terapia Semintensiva dell’Ospedale di Tione di Trento.

A gennaio scorso, mia mamma è stata ricoverata per circa 15 giorni in quel reparto. Era gravissima e le possibilità di salvarla erano inesistenti. Eppure tutti gli operatori sanitari del reparto, infermiere/i, assistenti, i dottori Ricchena, Sfondrini, Di Pomponio, Paoli, Cividini, Appolloni, tutti hanno fatto l’impossibile per aiutarla. Non hanno mai mollato, ma soprattutto hanno sempre mostrato una sensibilità infinita. Anche nei momenti più difficile, quando mi hanno comunicato che le speranze erano davvero inesistenti, hanno avuto sempre una parola di conforto per me.

E dopo 15 giorni, mia mamma ha potuto essere dimessa.

Ho ringraziato a voce quelle splendide persone e mi hanno risposto “Abbiamo fatto solo il nostro lavoro”.

Forse è così, ma sono tantissimi coloro che dovrebbero trarre esempio da chi si dedica con tanta dedizione alla professione medica che, insieme a quella veterinaria, è uno dei pochi lavori che non si può fare solo per lo stipendio.

Grazie di cuore a tutti voi.