Halloween e la Chiesa Trentina

Halloween e la Chiesa Trentina
Halloween è la festa più attesa dell’anno, sia dai bambini che dagli adulti, un carnevale alternativo, sicuramente più dark, con eventi a tema più o meno correlato al mondo della paura ,che affascina senza distinzione di età.
Festa che in Trentino ha più iniziative private,  quasi la totalità, che da promotori pubblici.
Tale stranezza ha un fondamentale storico , l’avversione della chiesa cattolica, per essa, veicola valori che si richiamano al paganesimo, dunque, totalmente contrari a quelli cristiani.
In Trentino la crociata contro la festa celtica ha come paladino il Vescovo Lauro Tisi, egli non vuole permettere che la festa dilaghi in regione, ed è per questo che, in un recente passato, ha benedetto Don Aldo Buonaiuto noto esorcista e coordinatore nazionale antisette in visita nella nostra regione, con la speranza di contenere la furia del diavolo.
Per il vescovo Lauro Tisi e per l’esorcista don Aldo Buonaiuto, dietro a questa festa, ” c’è l’occulto e il satanismo, per loro la notte che precede il giorno dedicato a tutti i santi è la più importante dell’anno, quella durante la quale favoriscono il principio delle tenebre , che è quello di Satana.”
” Stiamo perdendo l’uso della ragione, festeggiare la festa di Halloween è rendere osanna al diavolo, non meravigliamoci se i nostri bambini sono depressi e ossessionati.”
“Omaggiare satana è una sorta di seduta spiritica presentata sotto forma di gioco, e l’astuzia del demonio sta proprio qui.”

“Abbiamo bisogno di una controffensiva ai festeggiamenti delle tenebre con canti al signore e una notte di preghiere.”

Dunque cari Trentini luciferini abbandonate la festa di Halloween, e voi genitori educate i vostri figli, anche con la forza, a rinunciare a Satana, parola di Vescovo e di esorcista doc iscritto all’albo professionale.
Ecco perchè in Trentino ben difficilmente una amministrazione comunale, con le sue autonome pro loco, calendarizzerà la festa , tanto attesa dalla popolazione.
Noi come Atei Razionalisti, oltre al dolcetto, offriremo pure un sorriso a chiunque suonerà più volte il campanello nella notte di Halloween, perché alla stupidità  preferiamo i lumi della ragione.
Alessandro Giacomini
Responsabile UAAR del Trentino Alto Adige.