Interrogazione sul biodigestore a Carisolo

di Claudio Cia

Interrogazione, condivisa con il coordinamento territoriale di Agire per le Valli Giudicarie, per chiedere alla Giunta provinciale se conferma o meno la costruzione di un biodigestore a Carisolo.

Si ringrazia per l’attenzione,
buona giornata

Cons. Claudio Cia

_________________________

– interrogazione –

Carisolo, si conferma la costruzione di un biodigestore?

A seguito di alcune segnalazioni, si desidera portare all’attenzione della Giunta Provinciale uno dei tanti timori che riguarda i cittadini delle Valli Giudicarie, e in particolare la comunità di Carisolo, nell’Alta Rendena. Diverse segnalazioni riferiscono che in tale Comune sarebbe in procinto la realizzazione di un biodigestore per il trattamento anaerobico di reflui zootecnici, su richiesta di alcuni allevatori. La preoccupazione per la costruzione di un tale impianto deriverebbe, oltre ai dubbi per salute e ambiente, da una totale assenza di informazioni a disposizione della cittadinanza.

Questa vicenda rievoca la situazione che riguarda la vicina Busa di Tione, dove un gruppo di cittadini si batte da tempo contro la realizzazione di un biodigestore a Zuclo (Borgo Lares), vicenda che anche in questo caso pare aver risentito della carenza di comunicazione da parte delle istituzioni.

Nel momento in cui si ha intenzione di attuare progetti del genere è necessario tenere conto anche di altri interessi che sono rilevanti: prima di tutto, è fondamentale verificare che vengano salvaguardanti in maniera prioritaria la salute dei cittadini e l’ambiente, beni che per la loro importanza sono tutelati anche a livello costituzionale e, non meno importante, bisogna informare adeguatamente tutti i cittadini, in conformità al principio di trasparenza che deve governare e reggere tutta l’azione della Pubblica amministrazione.

Non si intende disquisire qui sulla bontà o meno del processo di biodigestione, che come qualunque attività ha i suoi pro e i suoi contro, ma è chiaro che per una corretta valutazione bisognerebbe sapere prima di tutto se un determinato impianto in precise condizioni serva, a chi serve, quali sono i vantaggi e svantaggi per la collettività, quali sono le alternative a disposizione e soprattutto se esiste un piano economico che dimostri la sostenibilità dell’operazione, visto che ormai in diversi casi a livello nazionale è emersa una vera e propria corsa alla costruzione di biodigestori in seguito agli incentivi per la produzione di energia da fonti definite impropriamente “rinnovabili”, o più propriamente “assimilate”.

Realizzare un biodigestore in un Comune molto piccolo e in una valle a vocazione turistica come Carisolo richiede inoltre responsabilità e soprattutto grande capacità di contemperamento dei vari interessi in gioco, in modo che l’ambiente e i cittadini delle Valli Giudicarie non si sentano ancora una volta mancare di rispetto. Di conseguenza, se si dimostrasse veritiera l’intenzione di realizzare un tale impianto, sarebbe disdicevole che questo venisse realizzato quasi di nascosto, come se si avesse paura che i Carisoleri possano imitare i vicini della Busa di Tione.

Premesso quanto sopra, si interroga la Giunta provinciale per sapere:

  1. se sono vere le indiscrezioni riguardanti la realizzazione di un biodigestore a Carisolo;
  2. in caso di risposta affermativa, chi ha proposto la costruzione di tale impianto e quali ne sarebbero le caratteristiche;
  3. se vi sia già un progetto preliminare in riferimento a tale biodigestore;
  4. se la Comunità delle Giudicarie, verrà coinvolta e adeguatamente informata su tale progetto.

A norma di regolamento, si chiede risposta scritta.

Cons. Claudio Cia