La biblioteca di Pinzolo, un investimento per l’intera Valle

di Silvia Garbari

La biblioteca di Pinzolo: un investimento in capitale culturale e sociale per
l’intera Val Rendena. Un giro di conoscenza della nuova sede
Se pensando alla parola “biblioteca” solitamente viene in mente un luogo piccolo e
soffocante, buio e polveroso, chi ha visitato la nuova biblioteca comunale di Pinzolo ha
sicuramente cambiato idea: ormai da più di un anno è tornata nella sede di origine,
rinnovata e riadattata per rispondere a diverse esigenze.
La struttura è immersa nel parco Ciclamino, all’ingresso del paese di Pinzolo, in una
posizione comoda e centrale. Moderna, luminosa, spaziosa, si affaccia sul parco circostante
e si divide in diversi ambienti pensati per accogliere le varie tipologie di attività offerte ed i
differenti utenti che la frequentano.
Un ampio spazio è dedicato ai più piccoli in cerca di tanti libri da sfogliare e da scoprire: ad
invitarli le sedie a misura di bambino, il trenino pieno di libretti di varie forme e colori, i
gradoni dove potersi sedere ad ascoltare una storia. Per i bambini il linguaggio indiretto e
metaforico delle favole è rassicurante: li aiuta a riconoscere le proprie emozioni e a
rispecchiare le proprie esperienze.
A seguire ci sono gli scaffali con libri per i ragazzi di tutte le fasce d’età: da quelli più
semplici per i primi anni delle scuole elementari, per passare poi a quelli un po’ più
impegnativi per le scuole medie e superiori. Chi si avventura nella trama di un romanzo ha
l’opportunità di evadere dalla realtà e allo stesso tempo di ritrovare se stesso e riscoprire
le proprie potenzialità nascoste. Poco più in là, chi è curioso e vuol saperne di più ha a
disposizione libri che danno informazioni sugli argomenti più sconosciuti, e permettono di
spaziare nel mondo del sapere: dalla religione alle lingue straniere, dagli animali all’arte,
dalle barzellette alla storia. Qualcuno si mette al tavolo a fare una ricerca, altri
preferiscono rilassarsi e leggere un “topolino” sulla sedia a dondolo, altri ancora cercano
un dvd da guardare a casa la sera.
Attorno alla zona dei prestiti e delle restituzioni, che costituisce il cuore della biblioteca, ci
sono una sezione con i dvd, in cui si trovano cartoni animati per bambini e film di vario
genere per adulti, una zona relax con un’ampia scelta di riviste da sfogliare e quotidiani da
leggere, un tavolo con le postazioni computer che permettono di navigare gratuitamente
in internet e uno scaffale con le guide turistiche consultabili da chi ama viaggiare.
Prima di giungere all’altra ala della biblioteca una bacheca sospesa tra i sassi di granito
mostra le novità editoriali di narrativa e di saggistica, che spesso vanno a ruba.
Proseguendo verso gli scaffali ci si immerge nella narrativa, che prende forma attraverso
generi diversi: dai thriller ai libri di fantascienza, dai racconti di avventura alle storie vere,
dai romanzi rosa a quelli storici, per passare poi ai classici ed alla narrativa in lingua
straniera. Sono a disposizione tavoli per leggere e per utilizzare il proprio computer e un
angolo salottino dove potersi rilassare. Anche questa sezione della biblioteca dà un senso
di pace, di tranquillità, invita alla concentrazione e ad anticipare la proiezione nel passato,
nel futuro o nell’irrealtà che la lettura regalerà.
Ma il giro non finisce qui, infatti non tutti sanno che il piano sottostante custodisce ancora
tantissimi testi, divisi in classi in base alla materia di cui si occupano: enciclopedie e
dizionari, opere di filosofia, psicologia e religione, libri che si occupano di scienze sociali e
di linguaggio, di scienza e tecnologia, ma anche di arte e letteratura, storia e geografia, ed
una sezione interamente dedicata alle opere riguardanti il Trentino.
Ed ancora ci sono aule studio ed alcune sezioni curiose: guide per gli appassionati di
montagna e alpinismo, manuali di ricette per chi ama cucinare, libri di “fai da te” per chi è
creativo, testi scartati di vario genere in vendita a un euro. Infine si può consultare
l’archivio storico, che custodisce documenti antichi e volumi rari e preziosi.
Altro che deposito pieno di libri accatastati! Tante sono le file di scaffali che sembra di
perdersi, ma chi viene per alcune volte impara ad orientarsi nelle sezioni che più preferisce
e l’utente abituale si muove perfettamente a proprio agio. Un’ultima sorpresa è la sala
polifunzionale situata accanto ai libri di saggistica, pensata per ospitare le più svariate
attività: dalle letture di fiabe per i bambini al lavoro di gruppo per i ragazzi, dai corsi serali
di lingua straniera agli incontri con l’autore, dalle conferenze agli aperitivi filosofici.
Queste e tante altre ancora sono le iniziative promosse dalla biblioteca che molti non
conoscono. Come per esempio i tornei di lettura organizzati nelle scuole per facilitare
l’approccio con il libro come oggetto vivo e dinamico e per stimolare la scoperta della
lettura come piacere, oppure la rassegna stampa, utile strumento che ogni giorno
consente di archiviare e catalogare le notizie riguardanti la Val Rendena tratte dai
quotidiani locali offrendo a tutti la possibilità di consultarle online.
Il bibliotecario non ha solamente il compito di riordinare i libri sugli scaffali, anzi spesso
non ha neanche il tempo per farlo. Ha un lavoro molto vario, con tante sfaccettature e
ambiti d’azione, che andrebbe conosciuto e valorizzato. Mantiene continui rapporti con le
altre biblioteche, con i Comuni, con le scuole, con le case editrici, con le associazioni,
organizza i vari corsi serali e le attività di promozione della cultura, si tiene aggiornato
sulle novità editoriali, che regolarmente legge – a casa, la sera – e poi seleziona, cataloga
e scarta, facilitando un accesso diretto ed immediato al libro da parte degli utenti. Ruolo importante è soprattutto quello di conoscere tante persone diverse e di relazionarsi con
esse cercando di interpretare e cogliere i vari interessi: il prestito non è una semplice
azione meccanica fatta al computer, ha alla base un percorso di comunicazione, guida e
supporto per dare spunti e suggerimenti al bambino in cerca di un libro d’avventura, alla
signora in cerca di un romanzo d’amore, all’anziano che chiede un libro sulla prima guerra
mondiale. Se durante questo primo anno di vita nella nuova sede i prestiti sono
notevolmente aumentati è merito della rinnovata struttura molto accogliente e anche
dell’impegno e della passione di chi vi lavora.
La biblioteca è un luogo aperto a tutti, un punto di incontro per tutta la popolazione della
Val Rendena che la anima e la fa crescere. Non si frequenta una biblioteca solo per
leggere e studiare, ma per coltivare i propri hobby, per incontrare e conoscere altre
persone, per soddisfare una curiosità, per occupare in modo costruttivo il proprio tempo
libero, per proporre e condividere nuove iniziative. Gli utenti affezionati la apprezzano, ma
anche coloro che capitano per caso ed i turisti manifestano soddisfazione e gradimento;
sono soprattutto gli occhi pieni di stupore dei bambini a rivelarci la meraviglia di scoprire
un ambiente nuovo e stimolante.
Vorrei invitare chi non conosce la nuova biblioteca a fare una visita, anche solo per sfatare
quel luogo comune che la biblioteca è solo per chi legge o per chi studia: ognuno vi può
trovare il suo angolo, il suo libro, la sua attività, il suo interesse e in questo modo può
arricchire se stesso e anche l’intera comunità.