Lotto prime case a Campiglio: si chiarisca l”™utilizzo delle cooperative

di Claudio Cia

CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Trento, 22 febbraio 2018

Egr. Sig.
Bruno Dorigatti
Presidente del Consiglio provinciale di Trento
SEDE

Interrogazione n. _______

Lotto prime case a Madonna di Campiglio: si chiarisca l’utilizzo delle cooperative.

La cooperazione nella Provincia autonoma di Trento rappresenta un settore sicuramente importante, che negli ultimi anni non è stato esente da scandali, che però non hanno mai portato ad una reale presa di coscienza delle problematiche strutturali che riguardano la cooperazione.
Tale sensazione sembra riproporsi in seguito all’ennesima segnalazione giuntaci dalle Valli Giudicarie, per la precisazione da una frazione del Comune di Pinzolo, ben nota come meta turistica: Madonna di Campiglio. Stando a tale segnalazione parrebbe che ci siano stati alcuni problemi nel lotto delle prime case in tale zona.
In questi ultimi anni sono state costituite diverse società cooperative edilizie di abitazione, il cui scopo è assicurare ai soci, spesso giovani residenti in cerca di una prima casa, l’acquisto di una abitazione in proprietà o il possesso mediante locazione, a prezzi e condizioni più vantaggiosi di quelli di mercato.
All’interno di una di queste cooperative, denominata “Cooperativa Edilizia Primavera 2005”, costituita nell’anno 2006 ed iscritta nell’albo delle cooperative, sezione cooperative a mutualità prevalente (n. rea 188055, cod. fiscale 01926810225), sembrerebbe vi sia un utilizzo delle abitazioni realizzate, non come prima casa di abitazione, ma come alloggio per ospitare i dipendenti di un hotel. Non si vuole entrare nel merito delle ragioni che potrebbero aver portato a questa scelta, tuttavia è necessario che si verifichi se un tale utilizzo sia conforme alle disposizioni di legge nazionali e provinciali, considerando anche che in questo modo si impedisce ad altre persone di poter trovare un alloggio nella zona, di conseguenza inducendole ad allontanarsi dalla propria comunità e dal proprio territorio.
Stando poi all’albo delle cooperative risulterebbe che la cooperativa in questione sia in stato di liquidazione; sarebbe importante verificare quindi più a fondo la situazione.

Premesso quanto sopra, si interroga l’Assessore competente per sapere:

  1. se corrispondono al vero le indiscrezioni sul fatto che all’interno della “Cooperativa edilizia primavera 2005”, vi sia un utilizzo di abitazioni non come prima casa, ma per altri scopi e, in caso di risposta affermativa, se i medesimi sono legittimi secondo il codice civile e la legislazione in materia di cooperazione;
  2. se è confermato il fatto che tale Cooperativa è in stato di liquidazione e le motivazioni che hanno portato a questo epilogo;
  3. se la Cooperativa in questione ha ricevuto, in questi anni, dei contributi da parte della Provincia autonoma di Trento e, in caso di risposta affermativa, a quanto ammontano;
  4. quali prospettive ci saranno per questa cooperativa secondo l’Assessorato alla cooperazione e per le persone che potrebbero abitarvi all’interno, soprattutto se venisse confermato lo stato di liquidazione;
  5. se le Forze dell’ordine, l’Amministrazione comunale di Pinzolo e la Comunità di Valle delle Giudicarie sono al corrente della situazione e, in caso di risposta affermativa, se hanno inviato delle segnalazioni alla Giunta Provinciale di Trento.

A norma di regolamento, si chiede risposta scritta.
Cons. Claudio Cia