Ponte sul Caffaro: incontri la le Province per la risoluzione del problema

Ponte sul Caffaro: incontri la le Province per la risoluzione del problema

Incontro oggi tra i rappresentanti delle Province di Trento e Brescia, i sindaci dei comuni interessati e i tecnici dei due territori

Ponte sul Caffaro: piena disponibilità della Provincia autonoma di Trento alla risoluzione del problema
“È interesse della Provincia autonoma di Trento sistemare la situazione per dare linearità al traffico in sicurezza nella zona del ponte sul Caffaro; da parte nostra abbiamo già previsto di destinare risorse per un bypass temporaneo, così da poter decidere come intervenire sul ponte, che sotto il profilo tecnico presenta delle oggettive criticità”: il presidente Maurizio Fugatti, nel corso di un incontro svoltosi oggi in Sala Depero fra i rappresentanti delle province di Trento e Brescia, ha dato la piena disponibilità della nostra Provincia a risolvere la questione legata alla vetustà del ponte, che passa ora al tavolo tecnico per una soluzione congiunta fra i due territori. Il vicepresidente Mario Tonina, presente al tavolo, ha auspicato che l’incontro odierno porti ad una soluzione definitiva in tempi ragionevolmente brevi: “Il ponte è di vitale importanza per le attività economiche e turistiche locali e una soluzione va trovata anche in prospettiva della ripresa che seguirà la fine della crisi dovuta alla pandemia”, ha detto. Oltre al presidente Fugatti e al vicepresidente Tonina erano presenti al tavolo il vicesindaco di Storo Claudio Cortella e in collegamento a distanza il sindaco Nicola Zontini. Per la Provincia di Brescia, assieme al vicepresidente Guido Galperti e al presidente della Comunità montana Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini, erano presenti, tra gli altri alcuni tecnici e il sindaco del Comune di Bagolino. È inoltre intervenuto il dirigente generale del Dipartimento infrastrutture e trasporti della Provincia autonoma di Trento, Stefano De Vigili, che ha dato la massima disponibilità del team tecnico a far parte del gruppo di progettazione e ad investire sulla realizzazione del ponte provvisorio, tipo Bailey. Ad affiancarlo nella proposta anche gli altri tecnici del dipartimento provinciale Infrastrutture e Trasporti: Il responsabile dell’Agenzia provinciale per le opere pubbliche Luciano Martorano, il responsabile del Servizio opere stradali e ferroviarie Mario Monaco e il responsabile del Servizio gestione strade Giancarlo Anderle.

La gestione del ponte in località Caffaro, lungo la SS 237 al confine fra la Provincia autonoma di Trento e la Lombardia, è a cura della Provincia di Brescia: si tratta di una struttura reticolare con vincolo storico, che presenta peraltro significativi ammaloramenti strutturali che hanno comportato per il gestore l’imposizione di limitazioni al traffico superiore alle 40 tonnellate.
Il comune di Bagolino in questi anni ha costruito un nuovo ponte parallelo all’esistente. Purtroppo la struttura è stata realizzata con geometrie tali da non consentire il transito nei due sensi di marcia, soprattutto ai mezzi pesanti.
Su iniziativa del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti della Provincia di Trento, in considerazione dei problemi causati al traffico pesante dalla limitazione introdotta, nel corso degli ultimi mesi sono stati organizzati molteplici contatti tra le amministrazioni interessate e la Provincia autonoma per concordare interventi risolutivi.