PREMIO A FRANCESCO TOTTI

di Alessandro Giacomini

PREMIO A FRANCESCO TOTTI

Ritiro estivo a Pinzolo 2017

Perché tra suono e rumore c’è una oggettiva differenza.

Il rumore è ad oggi il principale fattore di inquinamento di natura fisica e rappresenta un problema di importanza sociale con effetti gravi provocati alla salute umana.

Sarà forse per questo che il ritiro di Francesco Totti dall’attività agonistica sia legato all’avvicinarsi del periodo estivo a Pinzolo, a 40 anni l’inquinamento acustico delle campane di Pinzolo sarebbe stato troppo invasivo, meglio quindi l’abbandono calcistico alle notti insonne.

Lasciando perdere l’ironia, tale problematica sottoposta dal capitano della Roma nel precedente ritiro a Pinzolo, ha evidenziato un doloroso retaggio di un’epoca in cui il suono delle campane segnava la vita quotidiana della comunità, ma ora dove solo una piccola minoranza della popolazione si reca settimanalmente in chiesa, le gerarchie cattoliche hanno concesso ai parroci totale libertà esibizionistica con frequenza e orari assurdi,forse proprio per compensare con accanimento a quella latitanza e diaspora nei confronti delle quotidiane liturgie.

Insomma più che una messa, il rumore delle campane può ancora marcare il territorio di forza ecclesiastica, ma purtroppo chi si trova un vicino di casa cosi invadente il più delle volte non sa come comportarsi, e magari decide di cambiare domicilio, ciò che avrebbe fatto la squadra calcistica della Roma se, per il mero periodo del ritiro e con il solito opportunismo mediatico, il parroco di Pinzolo non avesse interrotto il suono “ ultra decibale “ delle campane.

Ma per il residente questo “ sacrosanto “ privilegio non è concesso, per la curia Trentina ha valenza solo quando la pressione mediatica glielo impone, dopotutto il paesano sarà sempre e per sempre un suddito.

Il cittadino ignora però che la legge gli assicura un’ampia tutela, esiste una normativa di riferimento ed è la legge quadro 447/95 in attuazione della quale sono stati emanati regolamenti attuativi a livello provinciale e comunale, e nel caso superi il limite della normale tollerabilità è possibile passare alle vie legali.

Ecco che allora la presa di posizione, nella scorsa estate del capitano della Roma Francesco Totti, ha una valenza significativa, non solo di natura laica ma anche di tutela sanitaria, per tutto ciò il comitato Laici Trentini per i diritti civili ha istituito un premio a Francesco Totti con la seguente motivazione :

“ Per aver contribuito a diffondere e fornire stimoli di riflessione ad un diritto alla salute che tuttora viene negato, per essersi distinto, con la delicatezza di un sorriso, alla difesa della laicità.

Con la forza di uno spirito libero e aperto ad un acceso e rispettoso confronto con le istituzioni ecclesiastiche, è riuscito a conseguire un dialogo nei confronti di una tematica vissuta il più delle volte dal comune cittadino con ossequio e silente disagio “.

Laici Trentini per i Diritti Civili

Il segretario Alessandro Giacomini