Pinzolo: Dimissioni Roberto Failoni

di G. Ciaghi

Nei giorni scorsi abbiamo registrato un aspro confronto tra il presidente della Spa Funivie di Pinzolo Antonio Masè e Roberto Failoni, consigliere di minoranza in comune a Pinzolo. Roberto Failoni, assessore ai tempi di Mancina e adesso all’opposizione, è – anzi lo era fino a ieri sera (lunedì 9) quando ha presentato le sue dimissioni – presidente del Consorzio turistico Pinzolo Val Rendena, l’ente che abbraccia albergatori, artigiani, commercianti e imprenditori del capoluogo e della valle, da lui rappresentato anche in seno all’APT, di cui è vicepresidente. Ovvio che queste dimissioni avranno un’eco anche in quest’altra sede. La società delle funivie di Pinzolo, impegnata a realizzare il collegamento tra Pinzolo e Madonna di Campiglio, aveva criticato severamente il comportamento di Failoni in municipio nei giorni scorsi, per aver ostacolato o ritardato l’approvazione del progetto. E aveva dichiarato, che lui presidente, si sarebbe ritirata dal Consorzio e avrebbe ritirato tutte le agevolazioni concesse agli iscritti al Consorzio. Il problema è all’ordine del giorno del Consiglio delle Funivie di Pinzolo di giovedì sera (12 febbraio) ed i membri che abbiamo sentito sono tutti col presidente Masè. Quanto è capitato lunedì sera probabilmente sarà fondamentale. Lunedì sera appunto si è riunito anche il consiglio di amministrazione del Consorzio, una riunione protrattasi fino all’una di notte. In quella seduta i partecipanti, dopo aver affrontato una serie di problemi di normale amministrazione, alla fine si sono trovati a dover affrontare il nodo cruciale, su sollecitazione dello stesso Failoni. Che ha illustrato la situazione, spiegato il suo comportamento e messo in evidenza la difficoltà a doversi sdoppiare, trovandosi a dover rappresentare nei suoi incarichi istituzionali (in municipio, all’apt e nel consorzio) sensibilità e opinioni divergenti, in pratica a dover dir di no alle iniziative degli amministratori comunali perché all’opposizione, e a dover appoggiare in altra sede il collegamento voluto dall’imprenditoria locale. Gianfranco Bonapace, ex sindaco, già presidente delle funivie, della cassa rurale e dell’azienda di soggiorno, albergatore di professione, ha apprezzato il gesto di Failoni. Ma barcamena. A nostra precisa domanda: ”Ma le dimissioni le ha date e voi le avete accettate?” ha risposto: “Le dimissioni lui le ha messe sul tavolo, ma non spettava a noi accettarle o meno, è un fatto suo personale. Comunque lui le ha date”. Altri albergatori da noi interpellati ci hanno confermato che le dimissioni erano state date. Il sindaco William Bonomi, che abbiamo incontrato alla presentazione di Scinsieme, il convegno della ACLI, ovviamente non commenta. Appare soddisfatto dell’evolversi della situazione.[/A_CAPO]

Hotel Cristina e Roberto Failoni