Pinzolo: libro dedicato a Baldino

di G. Ciaghi

Il dottor Giacomo Maturi, una vita trascorsa in Germania impegnato nel settore della comunicazione, giornalistica e televisiva, rivolta al mondo dell’emigrazione – per la quale ha ottenuto significativi riconoscimenti dallo stato tedesco – tornato a Pinzolo diversi anni fa, da appassionato cultore delle tradizioni e della storia locale, si è dedicato a raccogliere documenti ed a pubblicarli. Al suo attivo ha già alcuni testi editi dal comune di Pinzolo. Che proprio in questi giorni ha finanziato la sua ultima fatica, impegnandovi 16.000 euro per la stampa di 1500 volumi da distribuire ai capifamiglia. 
Il libro è dedicato a Baldino, il rione popolare delle botteghe artigiane, dei folloni, delle  segherie, dei mulini e delle fucine mosse dall’acqua della “rugia”, situato a sera dell’abitato che con il rione a mattina, un tempo separato da campi ed orti , formava l’antica “comunità e università di Baldino e Pinzolo”. Probabilmente si tratta della parte ove sorsero le prime abitazioni del paese. Già il nome tradisce origini longobarde, mentre accenni in pergamene, pitture dentro avvolti e sull’ esterno di annosi edifici ci riportano alla sede primitiva della Confraternita dei battuti e alla succursale dei frati del monastero di Madonna di Campiglio, che erano situati nelle pertinenze dell’attuale piazza di San Gerolamo. Un’antologia di splendide foto d’epoca, fornite dall’ archivio di Danilo Povinelli, anteriori al tremendo incendio che distrusse il cuore del rione, documentano un passato rimasto ormai nei ricordi di poche persone anziane e impreziosiscono un lavoro che siamo sicuri sarà molto apprezzato da tutta la popolazione.

Chiesetta di S. Gerolamo a Baldino