Pinzolo: questione raccolta rifiuti solidi urbani

di G. Ciaghi

Se non l’avessi visto di persona per più giorni durante le feste pasquali, avrei stentato a crederci. Purtroppo mi sono accorto che quella che per me era stata una sorpresa, per tanti ospiti è ormai un’abitudine inveterata. Così mi sono chiesto se sia accettabile che i cittadini di Pinzolo debbano pagare i rifiuti dei proprietari delle seconde case di Carisolo? [/A_CAPO]
Nell’uscire dalla biblioteca civica scorgo diverse automobili, quali ferme, quali in fila in attesa di sostare per il proprio turno appena passato il ponte di San Rocco, sul lato sud di via Genova, direzione Pinzolo. Un passeggero scende dal veicolo, apre il portabagagli, ne estrae un paio di sacchetti di plastica pieni di rifiuti, dà un’occhiata per vedere se la via sia libera, attraversa la strada e pumf, li getta nei cassonetti situati vicino alla Casa di riposo. [/A_CAPO][/A_CAPO]Dopo di lui fa altrettanto un’altra persona, imitata da un’altra ancora fino al termine della colonna. La curiosità mi costringe a spingere lo sguardo sulle targhe delle macchine, in particolare sulla sigla in piccolo, quella della provincia. E leggo: BS, MI, PC, CR, PR…; nemmeno una porta la scritta TN. Ma non è tutto.[/A_CAPO] Duecento metri più avanti, sulla stessa via, a Baldino, là dove essa passa accanto a piazza Mercato, al cui inizio è sistemata un’isola ecologica, il fenomeno si ripete. Ma in maniera più comoda, perché basta accostare a destra, scendere un attimo e scaricare…Solo che spesso molti, anziché uscire dal mezzo a liberarsi della zavorra e a depositarla negli appositi contenitori, apre il finestrino a motore acceso, e oplà! lancia l’involucro verso di essi (che naturalmente finisce per terra, spesso aprendosi sporcando tutto intorno), quindi, ad operazione conclusa, riprende tranquillamente la marcia verso casa con un’accelerata che ha tutto il sapore della presa in giro. [/A_CAPO][/A_CAPO]E’chiaro che fatti come questi – purtroppo di una frequenza incredibile – impediscono ai censiti di aumentare la quota della raccolta differenziata del comune e di pagare meno il costo del servizio. Il problema è come porvi rimedio. Più di un cittadino si è rivolto al sindaco perché installi un senso unico sul ponte di San Rocco in modo da impedire a chi viene in auto da Carisolo di portarsi a Pinzolo per quella strada. Altri ritengono si debbano mettere dei cartelli sulle isole ecologiche con le scritte “Riservate ai residenti” o qualcosa di simile, e di farle rispettare con un controllo accurato da parte dei vigili urbani, autorizzati a far pagare ai contravventori sanzioni esemplari. Oggi non c’è come toccare la gente sul portafoglio per ottenere comportamenti corretti.[/A_CAPO]