90 gli appuntamenti in Trentino – Giorno della memoria 2020: per non dimenticare

di Ufficio Stampa Provincia Trento

90 gli appuntamenti in Trentino – Giorno della memoria 2020: per non dimenticare

90 gli appuntamenti in Trentino – Giorno della memoria 2020: per non dimenticare

Il 27 gennaio di ogni anno la comunità internazionale celebra il “Giorno della Memoria”, istituito in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici nei campi nazisti. Quel giorno, nel 1945, le truppe sovietiche dell’Armata Rossa arrivarono ad Auschwitz e scoprirono l’orrore del genocidio nazista, rivelandolo al mondo. In occasione del Giorno della Memoria anche in Trentino sono molte le cerimonie, gli incontri e i momenti di riflessione, indirizzati alle scuole e non solo, per ricordare tutti i perseguitati e i dimenticati di questo orrore. Tra le iniziative ricordiamo “La casa di David”, atto unico di Renzo Fracalossi, con il Club Armonia, a cura del Coordinamento teatrale trentino e della Provincia autonoma di Trento in programma lunedì 27 gennaio 2020, ore 20.30 al Teatro Cuminetti a Trento e dal 22 gennaio al 4 febbraio in altri 11 teatri del territorio. Anche quest’anno 178 giovani trentini avranno la possibilità, grazie al progetto Promemoria_Auschwitz.eu di andare sui luoghi della memoria. Dal 4 al 10 febbraio visiteranno il ghetto, il museo Fabbrica di Schindler e i lager di Auschwitz e Birkenau.

Queste le principali iniziative in programma in Trentino per il Giorno della Memoria:

La casa di David
Atto unico di Renzo Fracalossi, a cura del Club Armonia in collaborazione con Coordinamento Teatrale Trentino e Provincia autonoma di Trento
L’orrore della Shoah non è frutto casuale della follia razziale del nazifascismo. Esso affonda invece le sue radici profonde dentro una storia antica fatta di odio e pregiudizio ed alimentata sapientemente da una efficace propaganda, dove la menzogna diventa facile verità, grazie anche alla diffidenza, alla vigliaccheria, alle bassezze, agli egoismi ed alle discriminazioni che fermentano, non solo nella Germania hitleriana, ma anche nell’Italia fascista. Nella patria della cultura e della civiltà giuridica, l’ebraismo, che è componente secolare della stessa storia italiana, viene perseguitato come mai prima d’allora era accaduto. Si fratturano, nello spazio di un attimo, legami, vicende, storie che parevano indissolubili, ma anche adesioni convinte al regime ed alla monarchia, in un crescendo che culmina nel dramma, sempre troppo poco indagato, delle famigerate “Leggi razziali”, prodromiche, a loro volta, dello sterminio. “La casa di David” racconta tutto questo, in un periodo che si dipana negli anni più bui della nostra storia nazionale. Si tratta di un racconto di fantasia (ma non troppo), per dire dell’odio e del pregiudizio, ma anche del coraggio e della solidarietà e per proporre al pubblico un viaggio nella quotidianità di allora, nutrita di sospetti, paure e mutamenti dei comportamenti singoli e collettivi, con un finale decisamente “ a sorpresa” anche per sfatare l’erroneo mito degli “italiani, brava gente”. Ancora una volta quindi conoscere diventa la miglior forma per ricordare e per non porre sullo stesso piano dell’oblio vittime e carnefici.

Mercoledi 22 gennaio ore 20.30 PINZOLO – Teatro Paladolomiti
Venerdi 24 gennaio ore 20.30 SELLA GIUDICARIE – Teatro di Roncone
Sabato 25 gennaio ore 21.00 BRENTONICO – Teatro Monte Baldo
Domenica 26 gennaio ore 20.30 ALDENO – Teatro comunale
Lunedi 27 gennaio ore 20.30 TRENTO – Teatro “B. Cuminetti”
Martedi 28 gennaio ore 20.30 CLES – Biblioteca
Giovedi 30 gennnio ore 20.30 SAN MICHELE a/ADIGE Sala Municipio
Venerdi 31 gennaio ore 20.45 VEZZANO – Teatro intercomunale
Sabato 1 febbraio ore 20.30 LAVARONE – Teatro comunale
Domenica 2 febbraio ore 17.30 CEMBRA – Teatro comunale
Lunedi 3 febbraio ore 20.30 NAGO – TORBOLE – Teatro comunale
Martedi 4 febbraio ore 20.30 VATTARO – Teatro comunale

Promemoria_Auschwitz.eu – il viaggio della memoria
Ma la memoria deve essere mantenuta soprattutto tra le giovani generazioni. Ecco allora il perché di Promemoria_Auschwitz.eu, progetto curato da Deina Trentino, Deina Alto Adige Südtirol, Arci del Trentino, Arciragazzi Bolzano e Arbeitsgemeinschaft der Jugenddienste e finanziato dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Provincia autonoma di Bolzano, con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Dal 4 al 10 febbraio i 178 giovani trentini di Promemoria_Auschwitz.eu, con altri coetanei da tutta Italia, saranno in viaggio verso Cracovia dove visiteranno il ghetto, il museo Fabbrica di Schindler e i lager di Auschwitz e Birkenau.

Disegna ciò che vedi. Helga Weissova: da Terezin i disegni di una bambina
Fondazione Caritro e Fondazione Museo storico del Trentino propongono in via Calepina 1 a Trento la mostra “Disegna ciò che vedi. Helga Weissovà: da Terezìn i disegni di una bambina”. Un percorso espositivo a ingresso libero che da lunedì a venerdì, orario 9:00 – 13:00 e 14:00 – 16.30, propone anche visite guidate per gruppi su prenotazione ([email protected]), mentre sabato e domenica le porte sono aperte dalle 10:00 alle 19:00 (non è possibile organizzare visite guidate). Helga Weissovà è nata a Praga nello stesso anno di Anne Frank, e viene internata a Terezìn poco dopo il suo dodicesimo compleanno. In questo ghetto rimane per quasi tre anni e in seguito viene deportata ad Auschwitz, Freiburg e Mauthausen dove viene liberata nel maggio 1945. La mostra dei disegni da lei realizzati nel ghetto rappresenta una insostituibile testimonianza.