A quanti hanno a cuore la Chiesa di San Vigilio

di Luisa Salvaterra

A quanti hanno a cuore la Chiesa di San Vigilio

Quest’estate sono apparsi vari articoli sulla gestione della nostra bella Chiesa di San Vigilio e volevo con la presente dare un piccolo suggerimento/contributo.
Ho molto apprezzato l’iniziativa del Gruppo volontari di San Vigilio che si sono prodigati a provare a sostituire il “mitico” Prof. Ciaghi e grazie alla loro preziosa dedizione ed al loro grande impegno, hanno garantito l’apertura della chiesa e raccontato con passione la bellezza dei suoi affreschi ai numerosi turisti interessati.
Credo però fermamente che, oggigiorno, soprattutto considerando la mole di turisti stranieri da sempre interessati alla Danza Macabra, ormai ciò non sia più sufficiente.
Si potrebbe quantomeno esporre, a fianco del pannello descrittivo esistente al di fuori della zona cimiteriale, un pannello in lingua inglese e tedesca.
Inoltre, perché  non prendere spunto dal vicino Carisolo dove i soci della Pro Loco hanno contribuito alla realizzazione dell’Audioguida, un progetto pilota, realizzato in parte anche grazie al finanziamento dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Trento?
Grazie all’audioguida oppure ad una App da scaricare sul  cellulare, il turista potrebbe accedere ad informazioni dettagliate sulle bellezze artistiche anche nei periodi in cui la Chiesa rimane chiusa. Tale iniziativa potrebbe inoltre esser estesa ad altre attrazioni di interesse turistico e storico di Pinzolo, così come succede già nella vicina Carisolo.
Penso che si possa, anzi, si debba intervenire, anche economicamente, a sostegno di questo nostro grande patrimonio artistico, troppo spesso più apprezzato dai turisti che non dai locali.
Fiduciosa che questo suggerimento possa venir colto da chi di dovere, ringrazio per l’attenzione.

Luisa Salvaterra