Apt: bilancio 2016 approvato all’unanimitÁ 

di Apt CampiglioPinzolo

Apt: bilancio 2016 approvato all’unanimità

Si è tenuta ieri, presso l’Auditorium comunale di Carisolo, l’Assemblea annuale dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena che ha presentato, per voce del presidente Adriano Alimonta, l’attività condotta lo scorso anno e il bilancio consuntivo 2016 approvato all’unanimità. I ricavi totali si sono attestati sulla cifra di 4.791.401 euro (provenienti da attività di vendita, commerciale, eventi, contributi pubblici e privati), mentre i costi della produzione sono stati di 4.755.620 euro (questo importo comprende tutta l’attività svolta da Apt di promozione, compartecipazione a progetti, organizzazioni eventi e include anche il costo del personale pari a 877.679 euro). Il bilancio si è chiuso, post imposte, con un utile di 634 euro. Questi, in sintesi, i dati economici presentati dal direttore dell’Area Amministrativa di Apt Massimo Collini.

Il presidente Adriano Alimonta, ad un anno dalla sua elezione al vertice dell’Azienda per il Turismo (è stato nominato il primo giugno dell’anno scorso), ha relazionato sui primi mesi del suo mandato oltre a presentare il lavoro portato avanti e concluso dall’Azienda per il Turismo nel 2016.

“Sono bastate poche settimane dal mio insediamento – ha spiegato il presidente Alimonta – per comprendere l’ingente mole di lavoro, complesso e variegato, che Apt svolge, ma anche alcuni limiti presenti nell’operatività aziendale. Da qui il progetto di riorganizzare la struttura operativa, senza alcuna sostituzione all’interno dello staff, ma attuando un rimodellamento generale costruito sulla propensione, dedizione e impegno del team aziendale nei confronti di alcuni specifici settori operativi. Un altro obiettivo che stiamo perseguendo – ha affermato Alimonta – è quello di costruire un legame ancor più forte con tutto l’ambito e proporre Apt come ente e organizzazione di riferimento a coordinamento di tutte le attività che a vario titolo sono promosse sul territorio, per l’ospitalità e l’intrattenimento, per i servizi e per gli eventi. Si sono conclusi anche l’ampliamento e l’ammodernamento degli uffici a Madonna di Campiglio, finalmente sede istituzionale e funzionale, ritornando ad avere quanto era stato perso. Anche questo miglioramento permette di dare una più forte componente di titolarità e professionalità a coloro che vi operano”.

Alimonta è inoltre tornato sul discorso dell’imposta provinciale di soggiorno e le polemiche che ha suscitato. “ll previsto aumento dell’importo – ha ribadito il presidente di Apt – è stato pensato per ottenere un maggiore potenziale di spesa, da riservare alla gestione di servizi specifici per gli ospiti, all’avvio di un piano di riqualificazione dell’extra alberghiero e a sostenere iniziative volte al rilancio dell’offerta turistica sull’intero ambito. Quanto stabilito, come ben sapete, ha suscitato qualche malumore e non poche contrarietà, le quali hanno interessato la politica locale e provinciale nel valutare come agire nel merito. In attesa delle decisioni che potranno scaturire, è nostro preciso intento continuare con la proposta dei programmi e dei progetti impostati”.

Domande di chiarimento su alcuni aspetti del bilancio e dell’attività sono state fatte da Gianfranco Bonapace (albergatori Pinzolo), Antonio Caola (commercianti Pinzolo) e Sandro Ducoli (Comune di Strembo). L’ex presidente di Apt Marco Masè (albergatori Campiglio) ha invece affermato che “dopo la tempestosa assemblea dello scorso anno c’era bisogno di un cambio di rotta che ha permesso di ricominciare a lavorare tranquillamente”, oltre ad illustrare le proposte attuali del gruppo albergatori di Madonna di Campiglio: “modificare lo Statuto per adeguarlo alle nuove esigenze, elaborare un piano pluriennale a medio termine che comprenda, ad esempio, la valorizzazione del turismo sostenibile, avviare una promo-commercializzazione più dinamica, assicurare che l’aumento delle risorse a disposizione corrisponda ad un aumento delle attività di Apt”.