Autunno caldo per le donne in ‘costume’ di Pinzolo

di Ivana Maffei

Sembra un paradosso, ma sono stati veramente caldi alcuni fine settimana per le donne in
costume di Pinzolo. Infatti sono state chiamate a svolgere alcuni importanti servizi a
favore della comunità e loro, come sempre, hanno risposto a questa chiamata con
generosità,gratuità e spirito di fratellanza. Questo è un gruppo non costituito del quale
fanno parte le dame in costume che seguono le varie uscite della banda comunale di

Pinzolo e poi via via tutte le altre che rispondono sempre con un si -e dico si- non con un
ma,un forse, un vedrò, un magari…..questo è il bello del volontariato, un si che proviene
dal cuore. E vengo ora al dunque. La prima chiamata è per il 17 settembre, si festeggiano i
40 anni del Premio Internazionale Targa d’argento Solidarietà Alpina che quest’anno è
stato assegnato alla nota guida di Madonna di Campiglio, Cesare Maestri. Nella sala delle
feste presso il teatro Paladolomiti, già il giorno precedente si lavora alla preparazione
dei tavoli in modo impeccabile abbelliti da centro tavola di fiori intrecciati dalle
mani esperte di Federica e Rita.

E con l’aiuto di tutte si allestisce anche l’angolo del “c’era una volta” con una
pallizzata di “p a l a d i ” e vari accessori gentilmente messi a disposizione dal
Filo’ della Val Rendena che fanno da contorno ad una coppia d’altri tempi seduti su una
vecchia panchina intenti a lavorare di mano e chiacchierare e con lo sfondo di alberi e
fiori colorati.

Commenti entusiasmanti da parte di tutti. Il giorno 17 le stesse donne in costume servono
ai tavoli a piu’ di 200 persone le pietanze preparate dal gruppo Ana di Pinzolo, e in
men che non si dica, tutto viene svolto con serietà e professionalità.

Seconda chiamata per la domenica successiva e anche quì si servono 200 pasti ai
pinzoleri e agli amici venuti da Paganica a ringraziare per la solidarietà e l’aiuto
ricevuto da Pinzolo in occasione del terribile terremoto che ha colpito l’Aquila e
dintorni. Giornata di amicizia vera con lo staf di cucina questa volta di Paganica e ci
lasciamo a fine festa con la promessa di arrivederci laggiù. Ultima chiamata, ma non per
questo meno importante, la festosa accoglienza della popolazione di Pinzolo al suo
concittadino Don Walter Collini proveniente dal Brasile e in quei giorni impegnato a
Trento e poi in mezzo a noi in una festosa giornata iniziata con la Santa Messa, una
conferenza al teatro Paladolomiti e infine un festoso convivio con autorità e
popolazione. Anche in questa occasione sono stati serviti ai tavoli circa 200 pasti, e
questo a dimostrato il bene e l’attaccamento di tutti al carissimo Don Walter. A
conclusione di queste tre giornate intense, stanche ma entusiaste e contente, mi sento di
dire a nome di tutte che l’esperianza di questi giorni è stata più un avere che un dare.

Un avere in amicizia, affetto e stima da parte di tutti e tanti complimenti per l’opera
prestata gratuitamente a favore della comunità e ti senti ricaricata e pronta a
rispondere ancora S I . Per questo dico senza remore ” A L L A P R O S S I M A “.

Le donne in ‘costume’ di Pinzolo