Biblioteca: Risposta a Giovanna Bineli

di Anita Binelli

CARA GIOVANNA



A leggere il tuo intervento sembra che a Pinzolo sia stata chiusa la biblioteca o che la stessa sia ormai impossibilitata a svolgere la funzione culturale e sociale per cui è nata.



Non è così !

L’amministrazione, dopo ripetute sollecitazioni mosse dal personale di biblioteca, riguardo al fatto di non riuscire a svolgere un insieme di mansioni, contemporaneamente alla forte affluenza del pubblico, si è trovata a dover decidere di percorrere l’unica soluzione possibile e cioè la chiusura infrasettimanale di due mattinate

L’assunzione di nuovo personale non era una strada perseguibile visto il blocco totale delle assunzioni dettato dalla legge finanziaria. provinciale.

Lo spostamento interno di risorse umane non era perseguibile visti i requisiti specifici e le competenze richieste per la funzione di bibliotecario.

Ciò detto, mi sembra veramente importante precisare, che, a differenza di molti Comuni, le amministrazioni di Pinzolo sia l’attuale come le precedenti, abbiano sempre creduto e supportato questa attività con impiego di significative risorse e condivisione dei vari e molti programmi presentati dal consiglio di biblioteca.

Colgo questa occasione per fare una riflessione sulla nostra biblioteca, e sulla lettura in generale.

Più della meta degli italiani non prende mai un libro tra le mani.

Nel 2012 solo il 46% degli italiani dichiara di aver letto almeno un libro all’anno ( 51,9 tra le donne e il 39,7% tra gli uomini ). Un dato di gran lunga inferiore a quello di paesi stranieri confrontabili al nostro : legge il 61,4% degli spagnoli, il 70% dei francesi, il 72% degli statunitensi, l’82% dei tedeschi.

La nostra biblioteca è molto frequentata e dunque posso pensare che anche noi partecipiamo positivamente ad incrementare il numero degli italiani che leggono.

Da un recente “Rapporto sulla promozione del libro e sulla funzione delle biblioteche” si evince che la nostra biblioteca appartiene ad uno standard bibliotecario nord europeo dove la connotazione è di vero e proprio servizio sociale e dove oltre alla disponibilità di libri, di tecnologie avanzate e di spazi per lo studio, sono offerti programmi di attività che mirano alla formazione e al potenziamento delle abilità personali-informatiche, linguistiche, di lettura lungo tutto l’arco della vita, e si propongono di istruire gli utenti a un accesso sempre più qualificato e consapevole alla conoscenza e alla informazione.

Tutto questo penso che per la nostra realtà non sia poco,

Grande merito riconosciamo al personale che, quotidianamente, con professionalità ed amore dedica particolare attenzione a questa nostra preziosa realtà.

Pertanto invito, veramente, tutta la Comunità a promuovere e valorizzare l’immagine delle nostra località attraverso la condivisione di alcune scelte che devono andare aldilà delle solite polemiche politiche, sempre pronte a cogliere ogni piccola criticità per far sembrare tutto sbagliato e tutto da ripensare.

Vorrei concludere dicendo che molti di noi Amministratori, quotidianamente, ricevono pugni nello stomaco e porte sbattute in faccia per la difficile situazione economica finanziaria e burocratica in cui si trova questo nostro Paese.

Grazie per l’attenzione

Anita Binelli
Assessore Turismo e Cultura
Comune di Pinzolo