Circonvallazione: lettera a Franco De Battaglia

di Monica Turri

Leggo sul vostro giornale di sabato 24 marzo, che il comune di Pinzolo, nelle persone del sindaco e dell’assessore ai lavori pubblici, presenta fieramente i nuovi progetti per Madonna di Campiglio.

Bravi: rifacciamo la piscina, ormai chiusa da vent’anni e, nel centro congressi (altrimenti inutilizzato, o quasi) ci facciamo anche un bel cinema, con tanto di impianto digitale.. chissà che bel lavoro, una volta finito.

D’altronde, dice l’articolo, con la neve che, a volte c’è, altre volte manca, è fondamentale investire su strutture che possano garantire ai turisti di passare una vacanza gradevole in ogni caso, con o senza neve e dare un valore aggiunto alla nostra offerta.

Mi sembra un ragionamento giusto, avveduto, nell’ottica di migliorare l’offerta turistica, per l’estate e per l’inverno, per chi scia e per chi no.

Ma allora, perché la nostra stessa amministrazione non usa lo stesso metro di misura anche per Pinzolo? Perché, ciecamente insiste per la sciagurata variante che passerà sotto la nostra amata pineta, rendendola inservibile per anni e poi definitivamente cambiata in verde artificioso?

Ma non è solo la pineta, è tutto il lungo Sarca. Perché insistono a voler passare quello che sarà solo uno scempio, prima ambientale e poi, di conseguenza economico, come un’opera ben strutturata e valutata che, anzi, migliorerà la nostra zona verde?

Forse che, chilometri di ciclabili, parchi e prati verdi non sono un’offerta turistica degna di attenzione e rispetto?

Come non capire che , una simile trasformazione nuocerà gravemente e in maniera irreversibile alla nostra economia?

Davvero pensano di riuscire a sistemare tutto con un po’ di “arredo urbano”?

… Chissà come pensano di arredare le uscite di sicurezza, veicolari e pedonali, le rampe d’accesso e tutto il resto..

E’ così difficile da capire che, per chi vive in città e spende soldi per venire in vacanza da noi, una zona verde, naturale e accessibile a tutti rappresenta un’attrattiva maggiore di mille parchi artificiali ricostruiti sopra una nefida strada?