Coronavirus: oggi si registrano 5 decessi e 34 nuovi contagiati, fra cui un minorenne

di Provincia di Trento

Coronavirus: oggi si registrano 5 decessi e 34 nuovi contagiati, fra cui un minorenne

Il presidente Fugatti: “Nella manovra economica anche contributi a fondo perduto”

Coronavirus: oggi si registrano 5 decessi e 34 nuovi contagiati, fra cui un minorenne

Sono complessivamente 4288 le persone che in Trentino hanno contratto il Coronavirus, di queste 1199 sono state contagiate nelle RSA e 1391 sono guarite. Oggi si registrano 5 decessi, di questi uno è avvenuto all’interno di una RSA, uno al proprio domicilio, due presso gli ospedali e riguardano comunque persone che erano ospitate presso le RSA. Uno dei decessi, infine, è relativo ad uno dei pazienti provenienti da Bergamo, accolto presso le strutture ospedaliere del Trentino. I nuovi contagi sono oggi 34, di cui 28 verificati con tampone, 9 all’interno delle RSA, 612 il totale dei tamponi effettuati. Fra questi vi è anche un minorenne che si trova in quarantena al proprio domicilio.
Le persone decedute dall’inizio dell’emergenza salgono quindi a 381. Quelle ricoverate in terapia intensiva, in progressivo calo, sono 34, mentre 1539 sono in isolamento fiduciario a casa. Questo l’ultimo aggiornamento diffuso nel pomeriggio dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, insieme all’assessore alla salute, Stefania Segnana e alla task force impegnata a contrastare la diffusione del Coronavirus.

“Il contagio – ha detto il presidente Fugatti – si sta stabilizzando verso il basso, è questo è sicuramente positivo. Il rapporto fra persone positive e tamponi si attesta oggi al 4%. Nei prossimi giorni – ha precisato – saremo in grado, grazie alla capacità tecnica dei nostri laboratori, di aumentare il numero dei tamponi, riportandolo su cifre importanti, pur permanendo il problema del recepimento dei reagenti. Proprio oggi, al riguardo, – ha aggiunto il presidente – abbiamo avuto una riunione tecnica con CIBIO, Fondazione Mach e Azienda sanitaria. Ricordo che se consideriamo la percentuale fra tamponi effettuati e numero di abitanti in Italia siamo al terzo posto”.

Il presidente ha poi fatto il punto sulla proposta di legge per sostenere l’economia trentina che la Giunta provinciale approverà nei prossimi giorni. “Ci stiamo confrontando con tutti, categorie economiche e sindacati – ha spiegato – e ovviamente anche con le minoranze presenti in Consiglio, che ringrazio per la collaborazione. Posso anticipare che nella proposta di legge ci saranno contributi a fondo perduto per chi non ha potuto lavorare. Saranno riferiti al fatturato dell’anno precedente, a questi si sommeranno interventi sulle locazioni. Inoltre, interverremo anche sulla semplificazione burocratica, affinché chi torna a lavorare possa farlo velocemente. Stiamo anche interloquendo con il Governo e le forze parlamentari – ha aggiunto – per sostenere l’agricoltura e ne approfitto per ricordare l’importanza, in questo periodo, di consumare prodotti trentini”.

Infine, Fugatti ha annunciato che è in programma, da parte della Protezione civile, un’ulteriore fornitura di mascherine a tutta la popolazione ed ha elogiato i trentini per i sacrifici fatti, grazie ai quali il contagio è diminuito. “Il comportamento dei trentini – ha detto – è stato esemplare. Sappiamo che adesso sono stanchi di stare a casa e stiamo valutando nuovi provvedimenti per diminuire le misure restrittive. Dobbiamo farlo con attenzione, confrontandoci con il mondo scientifico, proprio per evitare che i sacrifici fatti risultino vani”.

L’assessore Stefania Segnana ha ringraziato l’INPS che ha messo a disposizione una struttura, pronta da domani, per ospitare i pazienti che non vogliono trascorre la quarantena in casa per evitare il contagio dei familiari. Ha, inoltre, informato che l’Itea ha accolto 17 domande di persone in difficoltà economica a causa del virus, che chiedevano l’abbassamento del canone. Ed ha inoltre deciso la sospensione per 6 mesi e la successiva dilazione dei canoni per quei locali di proprietà Itea affittati ad uso commerciale, ovviamente per chi si sia trovato a dover sospendere la propria attività a causa dell’emergenza Coronavirus.

Il dottor Giancarlo Ruscitti, dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali della Provincia, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha evidenziato lo sforzo delle strutture sanitarie trentine per tornare alle attività chirurgiche programmate in sicurezza, sia per i pazienti che per gli operatori. Ha ricordato anche che ci sono, complessivamente, circa 1800 persone in quarantena, fra cui anche alcuni minorenni risultati positivi, che stanno bene e vengono costantemente monitorati. Infine, Ruscitti, parlando della situazione tamponi, ha spiegato che grazie alla collaborazione con i vari laboratori, sempre più efficace, il numero dei tamponi tornerà a crescere.

Provincia di Trento
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Nella foto: Palazzo della Provincia Autonoma di Trento con Bandiere
Foto: Romano Magrone – Archivio ufficio stampa Pat
Trento, novembre 2008