Ennesimo attacco di cani a un capriolo!

di Ivan Maggi

Questa mattina, su un quotidiano locale, ho letto dell’ennesimo “attacco” avvenuto ad un capriolo da parte di alcuni cani nei dintorni di Pinzolo.

Come educatore cinofilo non posso certo restare indifferente a tutto ciò.

Capisco l’indignazione della gente nel sentire certe notizie, ma forse bisognerebbe comprendere meglio l’urgente necessità che i nostri cani, quasi come i nostri figli, vanno educati alla “convivenza civile”.

Certo, non basta tenerli legati alla catena o al guinzaglio, non basta fare loro qualche coccola o peggio, dare loro qualche calcio quando combinano qualcosa.

Il cane, in quanto essere animale, segue l’istinto naturale che è in lui portandolo, purtroppo, a combinare anche qualche grave incidente prendendosi di conseguenza tutte le colpe.

Quando un bambino combina qualcosa, solitamente si dice che è colpa della famiglia e così succede per i cani: se alla coda del cane ci fosse un buon conduttore, avremo sicuramente un ottimo cane.

A tal proposito, circa un paio di anni fa, chiesi all’attuale Amministrazione Comunale la possibilità di realizzare un centro di educazione cinofila di base. Mi venne risposto che lo spazio da me indicato per tale attività ricadeva in area agricola e che poteva essere riservata solo all’esercizio delle attività agricole.

Preso atto di tutto ciò mi recai più volte dal Sindaco e da un Assessore per poter capire se nel nostro Comune poteva esserci un’area da poter utilizzare per tale servizio.

Ad oggi non ho ancora ricevuto risposta.

Peccato…

Probabilmente se i nostri Amministratori pensassero un po’ di più anche ai nostri amici a quattro zampe si potrebbero evitare molti disagi, perchè non basta obbligare la gente a tenere il cane al guinzaglio o a raccoglierne gli escrementi…

L’educazione cinofila si occupa anche di altre cose… ma purtroppo NON TUTTI lo sanno!

Ivan Maggi – Madonna di Campiglio