Festival Montagne Racconta 2018

di Montagne Racconta

Festival Montagne Racconta 2018
L’INEVITABILE. Laboratorio di narrazione – prima fase 20-30 maggio 2018, Montagne

Il Festival Montagne Racconta da anni promuove e sostiene laboratori di narrazione gratuiti rivolti ad attori e attrici da tutta Italia, che hanno sfornato pezzi teatrali di alto livello e spettacoli di successo, coprodotti dal Festival, come “Like” di Santomauro e Niccolini, “Cammelli a Barbiana” di D’Elia e Niccolini e “Blocco 3” di Brandi che continuano a circuitare su tutto il territorio nazionale e all’estero.
Anche quest’anno, dal prossimo 20 maggio si svolgerà la prima parte della residenza artistica, con il laboratorio di ricerca
sui linguaggi del teatro di narrazione 2.0 “L’inevitabile”, per la creazione di racconti teatrali a tema. Gli attori e i narratori selezionati sono 14 e provengono da Firenze, Livorno, Perugia, Bari, Lecce, Genova, Roma, Milano, Verona, Bassano del Grappa. Nessuna candidatura è pervenuta, purtroppo, dal Trentino, ai cui attori/narratori sono garantiti due posti dal bando. Ci sarà anche un’ospite d’onore, l’attrice Anna Meacci, in veste di uditrice spettatrice e con il suo nuovo spettacolo dedicato alle donne di Puccini.
Il laboratorio sarà condotto da Francesco Niccolini, drammaturgo esperto di narrazione, coautore dal 1997 degli spettacoli di Marco Paolini, avrà la collaborazione di Roberto Aldorasi regista e trainer, collaboratore di Odin Teatret e Giorgio Barberio Corsetti, e vedrà la partecipazione straordinaria di Marco Paolini.
Per l’edizione 2018 si è scelto, infatti, di creare un ponte con la nuova produzione di Marco Paolini e Francesco Niccolini, con il fine di creare un archivio di storie e narrazioni che potrebbero entrare nella produzione, che avrà una forma assolutamente anomala rispetto ai criteri di rappresentazione e circuitazione del teatro italiano.
L’argomento riguarda tutto quel campo che attiene alla complessità generata dalle nuove tecnologie e dalla rete, a errori del sistema, ribellione e nuove forme di resistenza, in ogni possibile declinazione, anche oltre ai limiti del mondo tecnologico.
“Al centro di ogni cambiamento significativo della nostra vita, oggi c’è una tecnologia di qualche tipo. La tecnologia è l’accelerante dell’umanità. Dobbiamo svelare le radici del cambiamento digitale per accettarlo: una volta identificate possiamo lavorare con la loro natura, piuttosto che lottarci contro. Ma ciò sarà possibile solo attraverso un profondo coinvolgimento, l’esperienza diretta e una vigile accettazione. Il cambiamento è inevitabile” (Kevin Kelly, L’inevitabile, il Saggiatore, Milano 2017).
Nella bibliografia di riferimento si approfondiscono pertanto le storie di: Anonymous, Julian Assange, Kevin Mitnik, Tim Berners-Lee, 4chan.org, Edward Snowden, Chelsea Manning, deep web, bitcoin, creative commons…
Il laboratorio continua a prospettarsi come una delle fucine più interessanti del panorama nazionale, immersa nel clima ospitale, generoso, creativo di Montagne.

Paolini, Aldorasi, Niccolini