GIUANIN – C’ERA UNA VOLTA…. LE FOLE DI NONNA VITTORINA

di Vittorina Maturi

GIUANIN – C’ERA UNA VOLTA…. LE FOLE DI NONNA VITTORINA

GIUANIN

Giuanin era un vecchio solo rimasto vedovo e senza figli.

Viveva in un seminterrato dove in un angolo c’era il letto.

Questo locale faceva da cucina col focolare che era tutto nero dalla caliggine, bisognava tenere la porta semichiusa perchè la legna bruciasse senza fare fumo.

Nelle sere lunghe e piovose si faceva la minestra di fagioli, questi ci impiegavano delle ore a cuocere nel “lavéc” sul treppiede del focolare e intanto che bollivano lui si riscaldava e parlava da solo lamentandosi. Ogni tanto mescolava i suoi fagioli e assaggiva se fossero cotti per buttarci dentro la pasta. Il fuoco crepitando mandava qualche “faliva” che cadeva nella minestra e faceva da condimento. C’era poca luce e lui ci vedeva anche male e non poteva controllare quello che succedeva. Una sera nevicava e c’era la tormenta, il fumo tornava dalla cappa del camino, all’improvviso sentì un brutto rumore e una voce cavernosa che diceva: “Varda Giuanin cà buti, varda Giuani ca buti.” E lui rispondeva: “Ca buti cul chi vol basta ca cosa la me pasta e fasoi.”In quell’attimo sentì un gran rumore e un mostro si scaraventò giù dalla cappa e rovesciò tutta la sua minetrsa sul fuoco, spegnendolo. Lui rimase nel buio assoluto e a tentoni chiuse la porta per andare a coricarsi. Quella sera dovette andare a letto senza cena, in un misero letto di “scarfoi”, le foglie secche del grano turco messe in un sacco di iuta che faceva da materasso. Che vita misera ed era così per tante persone. Non avevano la pensione e il comune non regalava la legna.

Vittorina Maturi
Vittorina Maturi

Vittorina Maturi nata a Pinzolo il 26 Maggio 1932, giorno del Corpus Domini. Pioniera del commercio di Pinzolo, infatti, aprì il suo negozio “Mamme e bimbi”, in via Marconi il 14 Aprile del 1962 che oggi viene portato avanti dalla figlia Aldina. Mamma di 5 figli, nonna di 9 nipoti e bisnonna di 9 pronipoti, alla veneranda età di 88 anni ha voluto rivivere con noi racconti che altrimenti verrebbero perduti nel tempo.