Grazie amici del Paolin !

di Righi Ennio

Grazie amici del Paolin !

Domenica 15 settembre presso il parco “Al Poz” di Preore, comune di Treville, l’associazione no profit “Amici del Paolin”, la quale si occupa di proporre iniziative con lo scopo di raccogliere Fondi da destinare a progetti in favore di persone con disabilità, ha posato ed inaugurato un’ altalena per bambini disabili. Un gioco progettato per contenere al suo interno una carrozzina permettendo, ai bambini costretti a farne uso, di divertirsi e sentirsi almeno per qualche minuto un po’ più simili ai loro coetanei. Questa iniziativa apparentemente semplice, pone in realtà qualche interrogativo: guardo i numerosi parchi gioco sparsi in Val Rendena tutti molto belli e ben curati come giustamente deve essere, visto che accolgono i nostri figli e quelli dei numerosi turisti che, specialmente nella stagione estiva, li prendono d’ assalto per permettere ai bambini di fare la cosa più giusta per la loro età ossia giocare e divertirsi. Le varie amministrazioni hanno investito negli anni decine di migliaia di euro acquistando giochi di vario tipo, grandezza e colore: castelli, giostre, altalene, pisaleve e teleferiche, hanno costruito diversi campi gioco per Il calcio, il basket, il beach volley, la pallavolo, le piste per gli skateboard per i percorsi in bici… Tutte strutture sicuramente attraenti per i bambini/e i ragazzi/e che sono nati sani ma, tutte zone da “guardare e non toccare” per quei bambini nati, loro mal grado, con delle disabilità che li costringono ad una vita in carrozzina, per loro zero giochi. Per i bambini disabili questi bei parchi sono assolutamente inutili anzi, sono un altro pugno nello stomaco tra i tanti presi, i luoghi di svago per eccellenza dei bambini sono per loro luoghi di esclusione ed emarginazione. In questi giorni è tornata alla ribalta della cronaca nei vari Tg, la bellissima canzone “L’Altalena” scritta e cantata da alcuni bambini di una scuola di Trento in seguito allo spiacevole episodio di un genitore che si lamentava per l’utilizzo delle altalene da parte di bambini extra comunitari in un parco del capoluogo. La canzone ci dice che l’uso di quelle altalene deve essere un diritto di tutti i bambini a prescindere dal colore della loro pelle dalla loro religione o stato sociale. Parole sacro sente, invito tutti i genitori a guardare il video di quella canzone con i propri figli, condivido in pieno il messaggio che lancia, ma allo stesso tempo dico che aggiungerei anche i bambini disabili in quella canzone perché anche a loro è negato l’uso delle altalene nel 99 % dei parchi gioco. Capisco che i vari amministratori abbiano a che fare con finanze sempre più ridotte e bilanci da fare quadrare ma, allo stesso tempo, mi chiedo se sia proprio così difficile trovare in fase di acquisto delle strutture per i parchi quei 4/5 mila euro in più per aggiungere alla lista un altalena per disabili. Gli amministratori potrebbero chiedermi perché dover spendere dei soldi se poi l’utilizzo di quell’altalena sarebbe magari limitato a pochi bambini, ed io risponderei perché, fosse anche per un solo bambino, sarebbe un messaggio di sensibilità e maturità sociale enorme e farebbe sentire quel bambino parte di una società che lo accoglie e perché, come dice una delle frasi della canzone sopra citata riferita all’altalena, “ spingimi indietro, spingimi avanti , io ne son degno come tutti quanti “ Sono padre di un bambino che vive con gravi disabilità e questo mi obbliga a confrontarmi quotidianamente con gli innumerevoli problemi che questo ne comporta; non posso pretendere che chi, per sua fortuna, non deve vivere le mie stesse problematiche possa essere sempre attento su questi temi; per questo motivo ho voluto scrivere questo articolo con la speranza di poter essere in futuro non positivamente meravigliato nel vedere un altalena per disabili nel parco di Preore ma, negativamente meravigliato non trovandola negli altri. Concludo ringraziando di cuore gli “ Amici del Paolin “ e tutti coloro che, aderendo con offerte alle loro iniziative, hanno permesso la posa di una delle pochissime altalene per disabili nel Trentino . Ancora una volta dove non arrivano gli amministratori pubblici per fortuna arrivano dei cittadini dal cuore grande.

Righi Ennio

Il link della canzone L’altalena a chi potesse interessare : https://youtu.be/zU8PcGM1j5U

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