GRAZIE DON GIOVANNI

di Angelo Marini

GRAZIE DON GIOVANNI

Ci sono momenti nella storia di una comunità che hanno un significato particolare, ci sono eventi e persone che toccano il cuore di ognuno di noi.  Da poche settimane in quell’autunno del 1992 era partito il nostro parroco don Angelo Franceschetti e la parrocchia si stava preparando ad accogliere il nuovo pastore. Il Vescovo Sartori aveva scelto don Giovanni Binda proveniente dalla parrocchia di San Pio X a Trento.
Era l’ ottobre 1992 e in quella fase autunnale sembrava che le cataratte del cielo si fossero rotte perché continuava a piovere. Cosi domenica 18 in un clima di festa, nonostante la pioggia, giunse sul sagrato della chiesa il nuovo parroco don Giovanni. CHIESA DI DIO POPOLO IN FESTA  cantava il coro, in una chiesa strabocchevole di fedeli. Persino il nostro organista Giuseppe Genetin non volle mancare dopo vari giorni passati ricoverato in ospedale. Cominciava così il ministero pastorale di don Giovanni nella nostra comunità…..e dopo la messa, accadde qualcosa di bellissimo: dopo tanti giorni di pioggia finalmente splendeva il sole con un cielo più limpido e più azzurro del mare. Don Giovanni è stato un pastore umile, buono e delicato, ha messo al primo posto del suo ministero gli ammalati e i ragazzi della catechesi. Era innamorato dell’Eucaristia e ai ragazzi della prima comunione ha sempre sottolineato il Grande Dono di cui sarebbero stati investiti. Due grandi eventi hanno contraddistinto il suo ministero a Pinzolo: la missione al popolo e la pellegrinatio Martyrum con le spoglie dei Santi Sisinio, Martirio e Alessandro in pellegrinaggio nelle parrocchie. Amava la solennità nelle celebrazioni, specie nelle grandi feste comandate e si prodigava spesso col suo grande zelo a preparare personalmente l’altare. Come il predecessore don Angelo, anche a lui, toccò lavorare di malta. Completò l’oratorio con la costruzione del nuovo teatro Laurentianum e sistemò con vari lavori la chiesa arcipretale. Sua l’iniziativa di collocare il bell’altare, la sede e il leggio, commissionati al nostro compaesano sacerdote e scultore don Luciano Carnessali. Con immenso dispiacere nell’autunno del 2000 annunciò che il nuovo Arcivescovo lo aveva nominato nuovo parroco di Riva del Garda dove rimase fino al 2016 quando diventò canonico in duomo a Trento, quello stesso duomo che oggi lo ha accolto  in un abbraccio per l’ultima volta per la messa esequiale dopo una vita spesa al servizio del Signore. Caro don Giovanni la comunità di Pinzolo ti ricorderà sempre con affetto, stima e riconoscenza.