Il Comitato NO TASSA INGIUSTA si mobilita nuovamente

di No Tassa Ingiusta

Il Comitato NO TASSA INGIUSTA si mobilita nuovamente.

Convocata una riunione per venerdì 5 maggio ad ore 20,30 presso la Casa della Cultura di Pinzolo.

Al di là delle dichiarazioni pubbliche, finora non sono state prese decisioni concrete per rivedere la incomprensibile decisone di scaricare sugli appartamenti turistici una tassa  ingiusta di ben 50 euro all’anno per posto letto. Per questo il Comitato NO TASSA INGIUSTA si mobilita nuovamente promuovendo una pubblica riunione e invitando a un confronto trasparente tutti i responsabili che dovrebbero porre rimedio a questa situazione che va contro il buon senso oltre che contro la logica:  vale a dire APT, Comunità delle Giudicarie, Comuni della Valle e Assessorato provinciale al turismo.
Come è noto il Comitato NO TASSA INGIUSTA si batte contro una decisione affrettata e superficiale  che, in base ad una legge anticostituzionale, impone ai proprietari degli appartamenti turistici della Val Rendena una tassa "patrimoniale" di ben 50 euro a letto, sia che si affitti sia che non si riesca ad affittare. Non solo, questa tassa non ha nessun criterio di progressività né rispetto alla localizzazione dell’alloggio  né rispetto alla categoria dell’immobile.
Sembrava che, dopo l’assemblea pubblica del 5 aprile al Paladolomiti di Pinzolo, di fronte alle giuste e motivate contestazioni della gente, si potesse ritornare indietro da questa che si manifesta sempre più come una imposizione. In tal senso si sono espresse alcune dichiarazioni dell’assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola e del presidente della Comunità di Valle Giorgio Butterini. Lo stesso presidente dell’APT, Adriano Alimonta, nel presentare i dati ha riconosciuto che sarebbero solo una minoranza (quelli iscritti al CAT)  ad essere colpiti dall’aumento che è doppio rispetto al resto del Trentino.
Per prendere questa improvvida decisione ci sono voluti pochissimi giorni, ma per cambiarla sembra che le cose vadano troppo per le lunghe e che ci sia un rimpallo di responsabilità.
Il Comitato aveva chiesto di congelare o modificare le delibere relative e istituire un "tavolo di lavoro" con tutti i portatori di interesse, ma così non è stato, almeno finora. Ad aggravare la situazione una e- mail di Trentino Riscossioni inviata in questi giorni conferma i 50 euro a letto  proprio mentre si sta discutendo. Sembra una presa in giro! Ma il Comitato è deciso ad andare fino in fondo raccogliendo le firme per una radicale modifica della Legge.

Il Comitato NO TASSA INGIUSTA
Pinzolo 1 maggio 2017