‘Le forme del racconto’

di Montagne Racconta

“Le forme del racconto”

Dal 18 al 27 maggio nel piccolo borgo di Montagne, nelle Valli Giudicarie,
torna il laboratorio di narrazione.

Tecnica, passione, talento e disciplina.
Sono questi gli ingredienti attraverso cui le attrici e gli attori professionisti selezionati per l’edizione 2019 del laboratorio “Le forme del racconto” potranno migliorare i propri progetti. Due i momenti previsti dagli organizzatori del festival Montagne Racconta – l’associazione Le Ombrie con il supporto del comune di Tre Ville e della Pro loco Montagne: il primo dal 18 al 27 maggio e il secondo a ridosso del Festival – dall’11 al 21 luglio.
Inoltre, i lavori più meritevoli e maturi verranno presentati durante la 9^ edizione del Festival, in programma dal 19 al 21 luglio.
L’arrivo in paese di una quindicina di artisti provenienti da tutto lo stivale è previsto per sabato, 18 maggio. Dieci i gruppi selezionati sui 25 che hanno inviato la propria candidatura. Tra di loro non solo attori, ma anche musicisti, drammaturghi e registi.
L’onere e l’onore di condurli in questo percorso andrà a due docenti d’eccezione: il drammaturgo toscano Francesco Niccolini e l’attore pugliese Luigi d’Elia.

«Per partecipare a questo laboratorio – spiega Niccolini – c’è bisogno di tecnica, passione, talento e disciplina. Da anni ormai a questo progetto partecipano sempre più artisti  professionisti provenienti da tutta Italia che vogliono specializzarsi».
A ritmare le giornate ci saranno diverse attività: dai lavori di gruppo alle sessioni individuali. «L’obbiettivo – aggiunge il noto drammaturgo – è quello di fare in modo che i partecipanti vivano questo posto come un luogo sereno in cui non si deve aver paura di sbagliare, ma ci si voglia solo migliorare». Da qui l’importanza del racconto in gruppo: «in queste sessioni – prosegue – uno racconta e gli altri lo ascoltano, poi si commenta. Solitamente, nel pomeriggio tutti lavorano singolarmente e poi hanno un incontro con me». Spesso le giornate “lavorative” proseguono anche alla sera: «A volte si lavora tutto il giorno – prosegue Niccolini – altre invece si va a fare una passeggiata in montagna per staccarsi dalla “quotidianità” e divertirsi assieme. Inoltre, in montagna non solo camminiamo e ci divertiamo, ma andiamo a provare i racconti in natura».
Ed in questo la location di Montagne ha un plusvalore importante «qui internet funziona – aggiunge – ma alcune reti di cellulare no, dunque siamo più isolati e sereni. Passato quel senso di solitudine per “essere fuori dal mondo tecnologico”, ci si rende conto di essere meno distratti e quindi più concentrati».

Una formula che piace ed ha permesso al laboratorio di crescere costantemente passando dai primi 8 iscritti agli attuali 16.
«Il 20 luglio i racconti/spettacoli più meritevoli e giudicati più maturi – concludono i promotori – verranno presentati in forma di “primo studio” al Festival». Due i momenti previsti: il primo al mattino durante una piacevole passeggiata che si concluderà con un pranzo al sacco ed il secondo nel pomeriggio in paese.

Dal 19 al 21 luglio 2019 a Larzana…
… La nona edizione del Festival Montagne Racconta

A scandire il tradizionale festival dedicato alla narrazione ospitato a Larzana, frazione di Tre Ville, sarà un programma ricco di concerti, spettacoli ed incontri con gli autori.
Appuntamenti grazie ai quali il centro storico del paese si animerà riunendo artisti e migliai di visitatori che da anni seguono questo particolare evento.

Ad avvicinare tutti agli eventi del Festival, come ormai tradizione vuole, sarà l’anteprima “Aspettando Montagne Racconta… a Brione” in programma per sabato, 13 luglio.

Montagne Racconta 2018 – Fabrizio Brandi presenta Il racconto nato nel LaboratorioDiNarrazione