Lo sciatore Luca De Aliprandini è un “tipo giusto”: l’azzurro, atleta delle Fiamme Gialle, è entrato a far parte del Registro dei donatori di midollo osseo IBMDR

di ADMO Trentino

Lo sciatore Luca De Aliprandini è un “tipo giusto”: l’azzurro, atleta delle Fiamme Gialle, è entrato a far parte del Registro dei donatori di midollo osseo IBMDR

Giovedì 16 giugno, al Laboratorio HLA del Servizio di Immunoematologia e Trasfusionale dell’Ospedale S. Chiara di Trento, è stato accolto un aspirante donatore speciale. Luca De Aliprandini, sciatore di livello internazionale e da diverse stagioni miglior italiano nello slalom gigante, si è sottoposto alla tipizzazione, il semplice prelievo di sangue che gli consentirà di entrare a far parte del registro dei donatori di midollo osseo IBMDR diventando speranza di vita per ogni malato di un tumore del sangue.

L’atleta delle Fiamme Gialle, classe 1990, ha dimostrato grande forza, altruismo e coraggio nello sport ma anche nella vita, scegliendo di diventare potenziale donatore di midollo osseo e testimonial di ADMO Trentino. Il palmarès dell’atleta originario di Tuenno, in Val di Non, vede una medaglia d’argento ai Campionati mondiali di Cortina d’Ampezzo nel 2021 e un podio in slalom gigante in Alta Badia nell’ultima Coppa del Mondo, competizione che ha visto lo sciatore trentino costantemente ai vertici delle classifiche tanto da chiudere la Coppa di specialità al sesto posto.

Il gesto di Luca è grande: la compatibilità nel caso di trapianto di midollo osseo è molto rara (1 su 100.000) e, quindi, per i malati che non hanno un donatore consanguineo, la speranza di trovare un midollo compatibile per il trapianto è legata all’esistenza del maggior numero possibile di donatori volontari tipizzati, dei quali cioè sono già note le caratteristiche genetiche.

“Luca De Aliprandini – spiega il presidente di ADMO Trentino Alberto Zampiccoli – si aggiunge agli altri numerosi testimonial ADMO del mondo dello sport e dello sci in particolare, ed è l’ennesima dimostrazione che donare il midollo osseo è un gesto che non comporta alcun rischio o limitazione fisica. Anche un atleta professionista può scegliere di regalare VITA senza privarsi di nulla o compromettere la propria carriera”.

Luca De Aliprandini ha mosso i primi passi nel mondo dello sci con lo sci club Anaune. Nel 2008 ha vinto il titolo italiano juniores nella specialità slalom gigante ed è entrato a far parte della nazionale italiana juniores. Nella stagione successiva ha ottenuto il suo miglior risultato ai Mondiali juniores, chiudendo al sesto posto in gigante nella rassegna di Garmisch-Partenkirchen. Nel 2011 ha partecipato alla sua prima gara in Coppa del Mondo, un gigante, sul tracciato austriaco di Sölden. Nel 2012 ha conquistato il primo podio in Coppa Europa, conquistando la terza posizione nel gigante di Oberjoch. Nel marzo 2013 ha ottenuto il primo successo in Coppa Europa, piazzandosi primo nel gigante disputato a Soldeu. Nel 2014 ha preso parte ai XXII Giochi olimpici invernali di Soči, classificandosi undicesimo nello slalom gigante.

Ai campionati mondiali di Cortina d’Ampezzo 2021 ha vinto la medaglia d’argento nello slalom gigante, si è piazzato quinto nello slalom parallelo e ottavo nella gara a squadre. Il 20 dicembre 2021 ha conquistato il primo podio in Coppa del Mondo, in Alta Badia in slalom gigante (secondo) e ai successivi XXIV Giochi olimpici invernali di Pechino 2022 è arrivato ottavo nella gara a squadre.


Attualmente è il migliore atleta italiano nella specialità slalom gigante ed è classificato al sesto posto nel ranking mondiale.

Luca De Aliprandini vive a Riva del Garda con la fidanzata Michelle Gisin, bi-campionessa olimpica a Pyeongchang 2018 e Pechino 2022 e medaglia di bronzo nel superG, sempre a Pechino 2022.