MdC Organ Festival, Christian von Blohn incanta il pubblico

di Pro Loco Campiglio

MdC Organ Festival, Christian von Blohn incanta il pubblico

Un concerto di alto livello, con un pubblico numeroso ma selezionato.
Continua a regalare emozioni l’MdC Organ Festival, e così è stato anche domenica sera. All’organo Oehms della chiesa di nuova di Madonna di Campiglio, recentemente trasferito in valle da una chiesa della Germania, ormai dismessa, si è esibito uno dei migliori organisti tedeschi, che aveva più volte suonato lo strumento durante gli anni della sua docenza al conservatorio di Saarburcken: Christian von Blohn, attuale direttore dell’Istituto vescovile di musica sacra della diocesi di Spira (Germania).
All’inizio del concerto, il maestro ha letto un messaggio del sindaco di Saarbrucken, il luogo da cui proviene l’organo, nel quale il primo cittadino ha ringraziato i campigliani per aver voluto accogliere il loro strumento, per loro ormai divenuto purtroppo inutile. Ne è seguita l’esecuzione musicale. Tra gli autori scelti, anche Johann Sebastian Bach e padre Davide da Bergamo, due capisaldi della musica d’organo di sempre, vanto rispettivamente della Germania e dell’Italia. “Quando vorrà tornare qui a suonare il suo organo – ha scandito il parroco di Campiglio, don Samuele Monegatti, al termine del concerto – lei sarà sempre il benvenuto”. Molto suggestiva l’esecuzione musicale che è seguita: “Ci sono alcune melodie – ha detto l’avvocato Marcello Palmieri, direttore artistico del Festival e coordinatore del progetto che ha portato in Rendena il nuovo organo – comuni ai cristiani di quasi tutta Europa. Una di queste, noi la conosciamo con il testo di “Te lodiamo Trinità”, e von Blohn la esegue tranquillamente a memoria. Ecco, ora la cantiamo tutti insieme”. Morale: l’organo, al pieno della propria solennità, ha accompagnato le voci dei presenti, creando un’atmosfera del tutto simile a quella che si respira in un giorno di festa nelle grandi cattedrali d’Oltralpe. Due persone si sono rivelate determinanti per questo concerto, e Palmieri le ha ringraziate al termine della conferenza che – nel pomeriggio – ha preceduto l’esecuzione musicale: Renate Roos, cui si deve il contatto con l’organista, e il figlio Roberto Scalmana, che ha assicurato le traduzioni dal tedesco. Così, archiviato il concerto di domenica, il Festival prosegue a breve con altri appuntamenti.
Sabato, dopo la Messa delle 18 (ore 18.45 circa), è prevista una visita guidata allo strumento dedicata ai bambini. Domenica, dopo la Messa delle 11 (ore 11.45 circa), Lodovico Ravelli di Malè terrà una breve audizione dell’organo. Sempre domenica, alle 21, è invece calendarizzato un concerto davvero particolare: si intitola “Dona nobis pacem”, e attraverso la voce del mezzosoprano Giovanna Caravaggio – che eseguirà alcune tra le più note pagine di musica sacra – vorrà elevare una preghiera per la pace.
Significativo il luogo in cui si svolgerà questo evento: non la chiesa di Santa Maria Nuova a Campiglio, sede di tutti gli altri concerti, ma la chiesa di Nostra Signora d’Europa al Passo Campo Carlo Magno. L’Mdc Organ Festival si concluderà poi il 25 agosto, alle 21, con l’attesissima partecipazione di Josep Solè Coll, primo organista della basilica di San Pietro in Vaticano e organista per le celebrazioni liturgiche del Sommo
Pontefice.