O’Connor vincitore al traguardo di Madonna di Campiglio

di Apt CampiglioPinzolo

O’Connor vincitore al traguardo di Madonna di Campiglio

O’Connor vincitore al traguardo di Madonna di Campiglio

Tanti gli ospiti all’arrivo della tappa campigliana, un bel momento di “festa”, pur con i limiti imposti dalle misure per il contenimento del Coronavirus, che ha portato ai piedi delle Dolomiti di Brenta numerosi sportivi di ieri e di oggi: da Yeman Crippa a Giorgio Rocca, da Marco Melandri a Riccardo Patrese fino a Gilberto Simoni, Francesco Moser e Maurizio Fondriest.

Era attesa come la tappa che avrebbe dovuto smuovere la classifica generale del Giro d’Italia e mettere in discussione la Maglia Rosa di Joao Almeida (Deceuninck – Quick-Step), invece è stata una corsa dall’andatura costante che ha disegnato il suo finale solo sull’ultima Grande salita da Pinzolo a Madonna di Campiglio. Sui dieci corridori in testa già da diversi chilometri, a pochi chilometri dall’arrivo, si è defilato l’australiano Ben O’Connor (NTT Pro Cycling Team) che ha concluso i 203 km di tappa in 5h50’59”, seguito, con un distacco di 31”, da Hermann Pernsteiner (Bahrain-McLaren) e da Thomas De Gendt (Lotto Soudal) a 1’10”. Compatto l’arrivo del gruppo con Almeida e tutti i pretendenti alla Maglia Rosa.

Undicesimo, all’arrivo di oggi, il londinese Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers), vincitore nella tappa di domenica a Piancavallo e quarto in classifica generale. Per lui fa un tifo speciale la zia Carla Pedri, moglie dello zio Michael Geoghegan, nata a Londra, ma originaria di Pinzolo, paese dei genitori e dei nonni al quale rimane legata e dove ritorna ogni anno.

Insolitamente autunnale causa pandemia, la Corsa Rosa ha comunque raccolto l’entusiasmo di molti richiamando, a Madonna di Campiglio, numerosi ciclisti di ieri con Moser, Simoni e Fondriest ma anche atleti di altre discipline sportive. C’erano, ad esempio, dal mondo dei motori, il campione e pilota Riccardo Patrese, e dall’atletica Yeman Crippa. “Seguo un po’ tutti gli sport – ha affermato Patrese all’arrivo – e il Giro è stata l’occasione per tornare a Campiglio dopo tantissimo tempo. Fino a vent’anni ho sciato e ricordo qui, sulla pista Fis 3Tre, una finale del Trofeo organizzato dall’allora “Corrierino dei piccoli”. Era il 1966”. Crippa, atleta che collabora con l’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, è tutto proiettato al 2021. “Ogni allenamento, da quelli generali di questo periodo che concluderò a Tenerife fino a quelli di rifinitura previsti durante l’inverno, è pensato in previsioni delle prossime Olimpiadi”. Arriverà il momento per Tokyo, e Crippa si sta preparando per l’appuntamento più grande di tutti. Giorgio Rocca ha invece avuto modo di introdurre il prossimo grande evento che si terrà a Madonna di Campiglio esattamente tra un mese: lo slalom by night dell’Audi Fis Ski World Cup in calendario il 22 dicembre 2020. Marco Melandri, che a Campiglio ha “giocato in casa”, dato che da tempo vive a Carisolo, ha ribadito la sua grande passione per le due ruote, non più quelle veloci delle moto, ma quelle più lente della bicicletta e della mountain bike. Presente a Madonna di Campiglio anche Markus Waldner, il responsabile della Coppa del Mondo maschile di sci alpino, che ieri ha effettuato il sopralluogo ufficiale sul Canolone Miramonti in vista della prossima edizione della 3Tre.

Oggi, Val Rendena di rosa vestita. Bardati di tutto punto, con i colori del Giro d’Italia, Strembo e Caderzone Terme. Anche la comunità ecuadoregna che vive ai piedi delle Dolomiti di Brenta ha esposto il suo grande e colorato saluto. Ad attirare l’attenzione, riuscendo a cogliere l’attenzione dei ciclisti in gara e a ispirare il commento dei telecronisti, sono state però le classi 4A e 4B della Scuola primaria di Darè-Istituto Comprensivo Val Rendena che hanno accolto il Giro esponendo il lavoro sull’Italia realizzato in classe con l’insegnante di geografia Giulia Cantonati (ieri, ad accompagnare gli alunni, anche la maestra Marta Zanetti). A Vigo Rendena (Porte di Rendena) il benvenuto è stato invece personalizzato con le macchinine della “Biroc Race”.

Salendo, lungo i tornanti che portano a Madonna di Campiglio, numerosissimi i tifosi e gli appassionati distribuiti lungo la strada. Tanti i messaggi visibili dedicati a Marco Pantani e scenografico il saluto proposta dalla Dolomitica Brenta Bike (prossima edizione 27 giugno 2021).

A salutare l’arrivo anche la “danza dei cannoni sparaneve” azionati dalle Funivie di Madonna di Campiglio lungo le piste Canalone Miramonti, Schumacher Streif e Centenario. Un anticipo della stagione invernale che comincerà il 21 novembre con l’apertura delle piste al Grostè.

E domani, il Giro d’Italia sarà ancora in Val Rendena con la partenza della 18esima tappa alle 10.00 da Pinzolo e arrivo ai laghi di Cancano, vicino a Bormio, dopo aver superato il passo dello Stelvio e la Cima Coppi.

La Scuola Primaria di Darè saluta il Giro
La Scuola Primaria di Darè saluta il Giro