Orsi e lupi: convocato il tavolo per l’ordine e la sicurezza pubblica

di Uff. Stampa TN

L”™assessore Zanotelli: “Stiamo percorrendo nuove strade rispetto al passato”

Orsi e lupi: convocato per venerdì il tavolo per l’ordine e la sicurezza pubblica

“Stiamo percorrendo nuove strade rispetto al passato perché la gestione dei grandi carnivori in Trentino presenta ormai degli elementi di estrema criticitÁ ”. Così l”™assessore Giulia Zanotelli, intervenuta oggi in Consiglio provinciale per rispondere ad un”™interrogazione urgente sulla questione. L”™assessore all’agricoltura ha confermato l”™intenzione della Giunta di difendere la legge provinciale del luglio 2018, in materia di gestione di orsi e lupi, contro la quale il Governo nazionale ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale.

“Al riguardo, nei scorsi giorni ”“ ha ricordato ”“ vi è giÁ  stato un confronto tra il presidente Fugatti ed il Ministero all”™Ambiente, in funzione di una possibile integrazione e modifica della legge provinciale, diretta a superare il contenzioso in atto. Ma non solo. Il tema era stato discusso anche a dicembre, nel corso di una visita del ministro all”™agricoltura, Centinaio, alla quale erano state invitate le rappresentanze sindacali agricole trentine. Inoltre, nelle prossime settimane ”“ ha annunciato l”™assessore ”“ vi sarÁ  un incontro in Provincia, organizzato dal presidente Fugatti, con i governatori del Nord Italia. La Giunta ”“ ha poi chiarito Giulia Zanotelli ”“ sta valutando approcci diversi rispetto a quanto fatto dalla precedente amministrazione provinciale. Considerando che i lupi hanno portato attacchi a greggi di pecore nel fondovalle, a pochi metri dai centri abitati, come avvenuto pochi giorni fa ad Ala, abbiamo chiesto la convocazione del Comitato provinciale per l”™ordine e la sicurezza pubblica, che si riunirÁ  venerdì pomeriggio. Certo ”“ commenta l”™assessore ”“ che le critiche ricevute in questi giorni da chi ha gestito il fenomeno nella precedente legislatura ci appaiono alquanto strumentali e singolari, considerato che chi ci ha preceduto non ha mai cercato di affrontare il problema in maniera organica se non approvando un disegno di legge a fine legislatura. Senza contare che, in diverse occasioni, gli esponenti della precedente Giunta, avevano evidenziato come il problema dovesse essere affrontato ricercando una sorta di “quieta convivenza” con i grandi carnivori, cosa che appare del tutto improponibile, visto quanto accaduto negli ultimi tempi”.