Ospedale di Tione – Segnana: “Massima attenzione alle esigenze dei territori”

di Provincia di Trento

Ospedale di Tione – Segnana: “Massima attenzione alle esigenze dei territori”

A breve un incontro per illustrare soluzioni individuate per RsaO e Ortopedia

Segnana su Tione: “Massima attenzione alle esigenze dei territori”
“Abbiamo sempre avuto e continueremo ad avere la massima attenzione alle esigenze dei territori delle nostre valli. Proseguiremo pertanto nel cercare in tutte le sedi le soluzioni per dare copertura e per mantenere gli impegni presi con la popolazione”.
Lo ribadisce l’assessore provinciale alla salute e attività sociali, Stefania Segnana con riferimento alle preoccupazioni espresse da parte dei sindaci delle Giudicarie circa la situazione dell’Unità operativa di ortopedia e della RsaO dell’ospedale di Tione. ”Sto lavorando per un nuovo incontro con gli amministratori – continua l’assessore – per illustrare le soluzioni individuate con l’Azienda provinciale per i servizi sanitari”.

Assessorato alla salute e Apss da tempo stanno seguendo il tema e stanno lavorando per arrivare ad una soluzione rapida e condivisa finalizzata a limitare al massimo i disservizi per i cittadini. Su questo argomento tra l’altro c’era già stato un confronto alla presenza, oltre che dell’assessore Segnana anche dei colleghi di Giunta Mario Tonina, Mattia Gottardi e Roberto Failoni, oltre che del presidente della Comunità, Giorgio Butterini, del sindaco di Tione, Antolini, di assessori comunali e del dirigente generale del Dipartimento alla Sanità, Giancarlo Ruscitti nonché del direttore generale di APSS Antonio Ferro.  L’azienda sanitaria, in seguito alla comunicazione da parte di Spes dell’impossibilità di garantire il contratto in essere che scadrebbe a fine anno, sta elaborando una proposta per assumere direttamente la gestione della RsaO in integrazione con il reparto di medicina della struttura ospedaliera di Tione.
Per quanto riguarda la situazione dell’Unità operativa di ortopedia di Tione la direzione di Apss si sta da tempo adoperando, anche in sinergia con le organizzazioni sindacali, per trovare soluzioni che soddisfino le parti coinvolte senza limitare i servizi ai cittadini.