Parco: approvati bilancio e piano triennale delle attività

Parco: approvati bilancio e piano triennale delle attività

Comitato di gestione Parco 16 dicembre 2019

Parco: approvati bilancio e piano triennale delle attività

Il Comitato di gestione del Parco Naturale Adamello Brenta riunito stasera presso il Municipio di Strembo, ha approvato all’unanimità il Bilancio di previsione finanziario 2020-2022 e il corrispondente schema di Piano triennale delle Attività 2020-2022, i due strumenti principali della programmazione dell’ente.

Il Bilancio di previsione si assesta sui 4.236.741.40 euro per il 2020 e sempre intorno ai 4 milioni per il 2021 e 2022.  Il quadro delle risorse disponibili è dato, oltreché dalle assegnazioni provinciali stabilite dalla Giunta provinciale a novembre (2.549.241,40 euro, pressoché invariate rispetto al 2018) , anche per un 30% circa dai proventi derivanti dalle attività direttamente gestite dal Parco, come il servizio di mobilità, la vendita di gadget, l’utilizzo del marchio, l’attività didattica e i centri visita.

Le entrate correnti, derivanti dai trasferimenti pubblici e dalle entrate proprie è di 3.700.241,40 euro mentre la parte degli investimenti in conto capitale è di 536.500 euro. In fase di previsione, le entrate proprie dell’Ente vengono prudenzialmente riportate inferiori rispetto al periodo precedente. In modo particolare, questo criterio contabile è adottato per le entrate dai servizi turistici come la mobilità, che sono fortemente legate all’andamento meteo della stagione. Nel 2019 le entrate per la mobilità sono state accertate in 896.577 euro mentre nel bilancio 2020 ne sono state previste 700.000. Alla parte in conto capitale manca invece l’avanzo di amministrazione, che sarà quantificabile in via definitiva soltanto a seguito della approvazione del rendiconto per l’esercizio 2019.

Queste cifre andranno a finanziare le attività dell’Ente che sono descritte nel Piano triennale approvato anch’esso stasera e determinano, di fatto, le uscite del Bilancio.

“Gli obiettivi, complessivamente, sono 50 – spiega il direttore del Parco, Cristiano Trotter – Tra quelli che caratterizzano gli indirizzi dell’Ente nel 2020 vi è l’adozione di un nuovo piano faunistico, indispensabile per avere un quadro aggiornato della consistenza e dello stato di salute delle varie popolazioni animali selvatiche dell’area protetta, a seguito della avvenuta adozione della Variante 2018 al Piano del Parco.”.

Importante sarà anche il programma definito per gli interventi sul territorio. “Sarà dato – prosegue Trotter – un forte impulso agli interventi previsti dall’accordo provinciale per la valorizzazione della Val di Tovel: progettazione e avvio della realizzazione del nuovo centro visitatori Lago Rosso, realizzazione della nuova area di accesso alla valle in località “Capriolo”, sistemazione di alcuni sentieri. Altrettanta importanza rivestiranno alcune opere, attese anche dalle Amministrazioni interessate come la realizzazione della nuova area di parcheggio in Val d’Agola, lo spostamento del nuovo centro visitatori da Daone alla località “Pracul”, la realizzazione del percorso didattico in Val di Breguzzo, la ri-funzionalizzazione del sentiero Patascoss-Lago Nambino, per permettere l’accesso a persone con disabilità, la posa della segnaletica di delimitazione dell’intera area protetta e delle riserve interne, la realizzazione del nuovo parco faunistico a Giustino, per delega della stessa Amministrazione comunale.”.

Relativamente al delicato settore della gestione della mobilità estiva, in alcune aree specifiche (Val di Tovel, Val Genova, Vallesinella), negli ultimi esercizi, si sono riscontrate forti criticità nel perseguimento di un giusto equilibrio tra le esigenze di fruizione del territorio e la necessità di garantire il rispetto e la tutela di tali aree, per questo il Parco intende quindi favorire una analisi approfondita delle problematiche emerse, anche in confronto con la Provincia autonoma di Trento e con le Amministrazioni comunali competenti.

Proseguiranno inoltre le attività rivolte al pubblico che si stanno via via differenziando rispetto all’offerta culturale classica. Proprio con le biblioteche presenti nei comuni del Parco è in partenza un progetto di collaborazione che inizierà proprio venerdì 20 con l’apertura della mostra “Sradicati” in Biblioteca a Pinzolo.

Saranno poi supportate con convinzione la ricerca scientifica e l’educazione ambientale. È prevista la prosecuzione del progetto di ricerca pluriennale “BioMiti” e, nell’ambito della didattica, sono confermate le esperienze di citizen science, al fine di coinvolgere il pubblico, sia esso costituito da studenti, residenti o turisti, nella ricerca scientifica.

Parco Naturale Adamello Brenta