ROMA + VATICANO = PINZOLO

di Alessandro Giacomini

ROMA + VATICANO = PINZOLO

L’addizione dall’inaspettato risultato non è certo un caso, anzi.

Pinzolo è stata , per una settimana, la sede politica del governo Italiano e di quello Vaticano, le risoluzioni adottate nell’effimero periodo avranno ripercussioni politiche per un lasso di tempo maggiore e determinanti per l’intero paese cosi pure per il Trentino.

E’ stata una settimana delicatissima per l’istrionico “ primo “ ministro Matteo Salvini e per la chiesa cattolica, sommersa in tale periodo dagli scandalosi casi di pedofilia, che ha reso Papa Bergoglio ad una popolarità irrilevante del suo pontificato, mentre “ il primo ministro Salvini “, nonché segretario della Lega è stato indagato dalla procura di Agrigento per sequestro di persona per la vicenda “ Nave Diciotti “.

La situazione di Salvini era arrivata ad un punto insostenibile, il braccio di ferro con l’Europa dello stesso ministro e i profughi bloccati sulla nave non avevano soluzioni.

Proprio nel momento peggiore per il segretario della Lega , messo all’angolo dall’Europa, dalla magistratura e con l’opinione pubblica dubbiosa, ecco che arriva il regalo di natale dai vescovi Italiani la cosiddetta CEI.

Lo stesso Matteo Salvini dichiara di aver intrapreso un intenso scambio con un fantomatico responsabile della CEI per risolvere l’eventuale ospitalità dei profughi della “ nave Diciotti “, che mai e poi mai potranno essere a carico del governo italiano, costi quel che costi.

Ed ecco quindi il miracolo dell’apparizione, il direttore della CEI per il sociale Don Ivan Maffeis è residente a Pinzolo dove il Ministro Salvini è ospite e lo stesso si trova a Pinzolo, cosi pure per il vescovo della potente curia Trentina Lauro Tisi che è residente ad un kilometro dal quartier generale di Matteo Salvini, più che un caso è un vero e proprio miracolo, alla stregua di una doppia apparizione Mariana.

Uno scambio alla pari:

consegnare alla chiesa cattolica quella immagine caritatevole che da tempo ha smarrito, ospitando presso di essa tutti i profughi, mentre per il ministro Salvini un incredibile successo diplomatico che di fatto annulla pure l’indagine della procura di Agrigento.

Per tutto ciò la chiesa cattolica ha offerto un ulteriore regalo di natale a Salvini, il Trentino è prossimo alle elezioni provinciali, ella lo ha consegnato alla destra.

Giacomini Alessandro