Salvini in tv con la maglietta degli Alpini, insorge l’Ana

di Luigi Boffi

Caro Presidente, ho già avuto modo di esternare la mia indignazione al Presidente del COA questa mattina. Circa la cosiddetta donazione della polo, predisposta con i simboli dell’Adunata del Centenario. Mercoledì (22/08) mattina avrò modo di chiarire i fatti  con i rappresentanti di COA e ANA Servizi in Sede Nazionale. Vorrei solo sapere chi ha autorizzato la Signora Schiavi a dare una maglia personalizzata al Signor Salvini. Non bisognava intanto regalarla in una festa di partito esattamente il 7 agosto scorso. Solo un imbecille non avrebbe capito l’uso che ne avrebbe fatto l’onorevole: 2 apparizioni televisive; ma quel che è peggio, si è presentato presso l’Opera Cardinal Ferrari con la polo messa in bella mostra, mettendo così in difficoltà il Comune di Milano, presente, che mi ha posto serie considerazioni circa la correttezza istituzionale. Se la ditta Schiavi avesse almeno avuto l’accortezza di darle al Ministro degli Interni, al Sindaco di Milano, al Presidente della Regione Lombardia non sarebbe stato ne bello, ne corretto nei confronti degli Alpini, ma essendo contributori Regione e Comune, non certamente il Ministero dell’interno, la cosa avremmo potuto come si dice condurla via. Ma così è troppo. Perché ne va della nostra credibilità, della nostra autonomia, della nostra serietà. Una volta per tutte diciamolo forte: non siamo noi Associazione Nazionale Alpini a seguire la Lega, ma caso mai Salvini che furbescamente cavalca il sentire sincero e senza altri falsi scopi di noi Alpini. Milano non permetterà a nessuno di infangare la storia scritta con il sangue dei nostri Padri a fini di chicchessia.

Saluti alpini. Luigi Boffi Presidente – Come tutti Pro-Tempore – Sezione ANA Milano

Lettera pubblicata sul Giornale di Monza