Sfilata delle manze di razza Rendena nelle vie del centro

di Marco Salvaterra

Migliaia di spettatori entusiasti hanno assistito, sabato 26 agosto, alla bellissima sfilata di vacche Rendena nel centro di Pinzolo. Lungo tutto il percorso, che si snodava dal piazzale delle Funivie fino al Caseificio di Giustino, con rientro lungo la strada Statale, i turisti e moltissimi residenti hanno accompagnato con grandi applausi il corteo delle autorità, preceduto dalla banda di Pinzolo, e le vacche, magnificamente addobbate a festa, delle varie razze autoctone del sistema alpino (con in testa la “nostra” Rendena). In coda, a distanza di sicurezza, i gruppi numerosi di manze provenienti dalle varie malghe della Valle (in tutto quasi duecento capi). All’altezza del bar Genzianella, il direttore dell’ANARE Gilmozzi, circondato dal Presidente Giovanni Battista Polla, da molti Sindaci della valle e dall’Assessore provinciale al Turismo e Agricoltura, Tiziano Mellarini, ha illustrato le caratteristiche morfologiche e produttive delle varie razze in sfilata, provenienti da Germania, Austria, Alto Adige, Trentino e Valle d’Aosta.
In serata, la valutazione delle migliori manze di razza Rendena e la premiazione della campionessa. Nel piazzale delle Funivie sono stati allestiti due tendoni: in uno erano ospitate gli esemplari delle razze bovine autoctone del sistema alpino e nell’altro era possibile degustare piatti a base di polenta e altre specialità della zona. In mattinata, presso il Museo della Malga di Caderzone, si era svolto un convegno sull’importanza e la valorizzazione delle razze autoctone.
Purtroppo la manifestazione è stata preceduta da molte polemiche apparse sui giornali locali per la prevista chiusura della strada statale per alcune ore. Un vero peccato perché l’allarme creato ha forse tenuto lontano dalla sfilata molti spettatori, sicuramente spaventati dall’idea di rimanere imbottigliati nel traffico per ore.
Invece i disagi sono stati molto contenuti, anche perché i molti turisti in partenza e i pochi in arrivo erano stati adeguatamente informati e quindi hanno potuto organizzarsi anticipando o scegliendo percorsi alternativi (in particolare quelli in partenza da Campiglio).
Forse sarebbe stato meglio accorciare il percorso fino al monumento del Moleta, permettendo in tal modo il transito dei veicoli (ed evitando le solite polemiche), magari con un senso unico alternato, attraverso via Genova e via Matteotti, con rientro nella statale all’altezza dell’hotel Val Genova.
Comunque, a parte i problemi di viabilità, questa è sicuramente una manifestazione da riproporre, magari valorizzando di più l’aspetto culturale e turistico, con altri avvenimenti di contorno, sfruttando il forte richiamo che questi eventi legati all’agricoltura esercitano sui turisti.
Un ringraziamento infine a tutti gli organizzatori, dall’Associazione Allevatori Razza Rendena ai Sindaci dei Comuni di Pinzolo e della Val Rendena e un consiglio: evitiamo la prossima volta di esporsi a facili e in parte giustificate critiche che anche questa volta hanno avuto il solo risultato di fare una cattiva pubblicità alla nostra zona, almeno per quanto riguarda le notizie apparse sui giornali locali. Una “tiratina di orecchie” anche alle Pro Loco della Valle (e anche ai responsabili della promozione): ho verificato che in molti programmi delle manifestazioni estive non vi era menzione della sfilata. Possibile che non si riesca a trovare il modo di coordinare le iniziative, superando questo odioso campanilismo, almeno quando sono in gioco interessi comuni?
E questo si potrebbe fare anche senza la Comunità di Valle !!![/A_CAPO]