Una valanga azzurra… giù dal Canalone

di Mario Facchini

Razzoli sarà la star, Deville l’uomo da battere, Simoncelli l’outsider

Tre ex vincitori per trionfare davanti alle telecamere di Rai Sport1 (ore 18.00)

Le defezioni dell’ultima ora rimpiazzate da Fill, Innerhofer e Deflorian

Babbo Natale è ammalato, arrivano le … “Babbo-nataline”

Tutto pronto a  Madonna di Campiglio per la 23.a edizione del “Parallelo di Natale” di mercoledì 22 dicembre. Le abbondanti nevicate degli ultimi giorni hanno dato l’ultimo tocco al già perfetto teatro della gara, l’affascinante località turistica delle Dolomiti e la mitica pista del Canalone Miramonti, che attende tra due giorni i  protagonisti dello sci.

Tantissime le partecipazioni eccellenti, come quella di Giuliano Razzoli, medaglia d’oro a Vancouver, che ha deciso di allenarsi fin da domattina a Madonna di Campiglio.

Un’altra presenza di rilievo è quella di Cristian Deville. Il finanziere non nasconde certo l’intenzione di centrare un bel tris consecutivo, proprio come Rocca, unico capace di tale record in tutta la storia del “Parallelo”. “Una nuova vittoria a Campiglio – ha detto Deville, mi farebbe riscattare lo slalom di Coppa in Val d’Isère; si, voglio farmi un bel regalo e perché no, anche al mio gruppo sportivo delle FFGG. Non sarà una gara di Coppa del Mondo, ma tutti vogliono fare bella figura a Campiglio.”

Al cancelletto ci saranno anche Davide Simoncelli, Peter Fill, Patrick Thaler, Christof Innerhofer, Mirko Deflorian, Luca De Aliprandini, Stefano Gross, Florian Eisath, Daniele Chiesa, e tra le donne Daniela Merighetti, Nicole Gius, Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Elena Curtoni, Lucia Mazzotti, Enrica Cipriani e Francesca Zerman, a cui si aggiungono  i due campigliani Francesco Ravelli e Paolo Pangrazzi e gli stranieri Urs Imboden, Mitja Valencic e Cristian Simari, mentre Felix Neureuther ha dato forfait proprio oggi a causa di un piccolo inconveniente fisico.

Anche quest’anno il comitato organizzatore dello Sci Club Selvino, trainato da Angelo Bertocchi, annuncia una gara frizzante e ideale anche per il consueto scambio degli auguri degli atleti pochi giorni prima di Natale. Una curiosità per quest’edizione è la presenza delle “Babbo-nataline”, ambasciatrici della gara al posto di Babbo Natale, “mascotte” tradizionale dell’evento e finito a letto con la febbre, ma questo non sarà certo un inconveniente per Razzoli & C.

Dopo l’estrazione dei pettorali (ore 15.00) e gli ultimi lavori preparatori, il programma entrerà nel vivo con le qualificazioni a partire dalle 16.00, quando in pista ci saranno 16 rappresentanti della categoria maschile e 8 di quella femminile. I migliori 4 che supereranno le fasi eliminatorie si sfideranno nel gran finale, “in parallelo” scendendo alternativamente sui due tracciati “rosso” e “blu”. Le sfide avverranno, come detto, sulle nevi di Madonna di Campiglio e su quella stessa pista che, dopo 50 anni di gare, dal 2005 è orfana della Coppa del Mondo, il cui ritorno è annunciato per il 2012 quando tornerà la storica 3-Tre.

La cittadina trentina, rinomata mèta del turismo invernale, ospita la “gara degli auguri” per il terzo anno consecutivo, dopo le quattro edizioni disputate a Pila, in Valle d’Aosta. Sono numerose le località che dal 1988 hanno aperto le “porte” di casa all’evento, a cominciare da Selvino (con i “Paralleli” del 1988 e 1989), seguito da Limone Piemonte, Folgaria e Lavarone, Alpiaz Montecampione, Ponte di Legno e Presolana.

Insieme all’attivissimo comitato organizzatore dello Sci Club Selvino – Toni Morandi (il cui nome completo è in memoria di uno dei suoi tecnici storici), collaborano il Comitato 3-Tre, le Funivie di Campiglio e l’Azienda di Promozione Turistica di Madonna di Campiglio-Pinzolo-Val Rendena, una squadra che anche quest’anno intende replicare il successo del “Parallelo di Natale”, la cui edizione numero 23 sarà trasmessa come di consueto su Rai Sport1, con una diretta a partire dalle 18.00 e fino alle 19.00. E come intermezzo è annunciata, seppur velatamente, una sfida tra due grandi “ex” del Parallelo, Kristian Ghedina e Giorgio Rocca.