Vecchia pista: un piccolo intervento di ripristino ambientale

di Marco Salvaterra

Voglio segnalare a Luca Vidi, nuovo assessore al Patrimonio e Foreste del Comune di Pinzolo, un piccolo intervento di ripristino ambientale da fare (o far fare alle Funivie di Pinzolo) proprio sopra i Campicioi. Si tratta dei due tratti della pista realizzati all’inizio degli anni Ottanta e da moltissimo tempo non più utilizzati. A dire il vero, quest’anno, a differenza degli anni passati, le recinzioni in legno non sono state abbattute e i motociclisti non possono scorrazzare lungo la vecchia pista, deturbando l’ambiente. Ma i solchi sono anora molto evidenti e l’erosione dell’acqua impedisce alla vegetazione di ricrescere. Basterebbe poco per rimarginare questa ferita, un po’ di terra e letame, e qualche alberello di castagno. Un intervento non impegnativo dal punto di vista economico ma di immediata efficacia.

Altra cosa sarebbe il recupero del castagneto (in quella zona ci sono molti castagni secolari, alcuni messi male, ma ancora vivi): l’intera area è stata abbandonata per decenni e invasa da abeti che hanno stravolto l’ambiente e che stanno distruggendo i muretti a secco realizzati con grande fatica dai nostri avi. A Carisolo e Spiazzo hanno già cominciato a intervenire, e sarebbe ora che lo si facesse anche nei vecchi castagneti di Pinzolo.

La vecchia pista di rientro a Pinzolo

Castagno secolare a fianco della vecchia pista da sci