A Campiglio non piace il rimpasto ventilato

di G. Ciaghi

C’è scontento e preoccupazione a Madonna di Campiglio per il rimpasto di Giunta voluto dal sindaco che penalizzerebbe notevolmente i rappresentanti della stazione turistica, diminuendone il peso in consiglio comunale e l’importanza del paese con l’esclusione dalla Giunta di Maria Lina Quagli e il cambio di competenze – dalla delega al turismo a quella dei lavori pubblici – a Walter Vidi, entrambi esponenti, con l’altro eletto Fabrizio Nespoli, della lista "Comunità e sviluppo".

Il gruppo coordinato da Olga Quagli ha programmato una riunione per il 3 di novembre, dove Walter Vidi dovrà spiegare quanto capitato e giustificare il comportamento tenuto senza essersi prima confrontato con il gruppo, date le conseguenze negative per il paese. "Finalmente sabato si è fatto sentire anche William Bonomi" informa Olga.

"Ha chiesto di poter partecipare alla riunione del nostro gruppo per esaminare insieme la situazione e vedere di compensare Maria Lina, l’assessore defenestrato, con deleghe di rappresentanza qui a Campiglio o in Comunità di valle. Gli abbiamo detto che la sua presenza al momento non è gradita, che prima dobbiamo confrontarci con il vicesindaco Walter Vidi e discutere fra di noi. Ci si domanda come si possa fare a offrire deleghe a Maria Lina dopo averle tolto l’assessorato, e con quale stato d’animo costei dovrebbe accoglierle. Ognuno ha una sua dignità".

Sul problema Marco Bonapace, presidente della Consulta frazionale, è intenzionato a convocare a breve una seduta invitando tutta la popolazione a discutere sul da farsi…