‘Anima Montis’: a Spiazzo le montagne del mondo

di Apt CampiglioPinzolo

‘Anima Montis’: a Spiazzo le montagne del mondo

Ritorna, con il primo appuntamento di sabato 25 novembre (ore 21 Teatro parrocchiale Spiazzo), la rassegna cinematografica “Anima montis” ideata da Silvia Bonzani, assessore alla cultura del Comune di Spiazzo, e proposta con la collaborazione del Trento Film Festival dal quale provengono i titoli selezionati e proposti alla visione del pubblico. I tre film, previsti in calendario per questa edizione della Rassegna cinematografica film di montagna, saranno proiettati presso il Teatro parrocchiale di Spiazzo alle ore 21 di sabato 25 novembre, 24 febbraio e 18 marzo. In quest’ultima serata si potrà vedere il film “Samuel in the clouds”, Genziana d’oro miglior film – Gran Premio città di Trento del 65° Trento Film Festival.

Ma iniziamo da sabato 25 novembre con “Becoming who I was” del regista sudcoreano Hang-Yong Moon. Il film racconta “la storia del giovanissimo Angdu riconosciuto come Rinopche, la reincarnazione di un monaco tibetano vissuto secoli prima. Il maestro del suo villaggio decide allora di prenderlo sotto la sua protezione e di accompagnarlo lungo il percorso che lo può portare alla saggezza. Il primo problema sarà quello di riuscire a spostarsi dal suo villaggio nel Ladakh, nel nord dell’India, a un monastero tibetano dove potrà incontrare nuove guide spirituali. Non saranno le uniche prove che il piccolo Angdu dovrà affrontare, a partire da quelle che metteranno in crisi la fede nel proprio destino spirituale. Girato nell’arco di otto anni, il film racconta la storia di una lunga amicizia che non si fermerà davanti a nulla, nemmeno di fronte all’esercito cinese che pattuglia il confine del Tibet, verso cui i due si dirigono per ricongiungersi alle fonti del proprio percorso”. Poi, il 24 febbraio 2018, sarà presentato al pubblico di Spiazzo e della Val Rendena “Drokpa-Nomads of Tibet” del regista Yan Chun Su, cresciuto professionalmente tra la Cina e gli Usa e appassionato di cultura tradizionali, che ha realizzato questo film sui Drokpa, popolazione nomade del Tibet. Infine, sabato 17 marzo, si concluderà con il film “Genziana d’oro” del belga Pieter Van Eecke. Lo scioglimento dei ghiacciai della Bolivia e la storia di Samuel, gestore della stazione sciistica che si trova lì vicino, sono al centro della narrazione nel suo film “Samuel in the clouds”.

“Anima Montis” propone anche quest’anno film molto interessanti che indagano le montagne nel profondo, con le sue genti e le sue religioni, i cambiamenti climatici che la stanno trasformando e speranzose prospettive per il futuro.