Campiglio: assemblea della Emmeci Group Spa

di G. Ciaghi

Grande soddisfazione da parte dei soci per i risultati conseguiti nell’esercizio2010/2011 e riconferma plebiscitaria del consiglio di amministrazione uscente hanno caratterizzato l’assemblea ordinaria della EMMECI GROUP Spa tenutasi venerdì 2 marzo al Palacongressi di Madonna di Campiglio. La holding finanziaria, che si era costituita alcuni anni fa per respingere il tentativo di Bertoli, padre-padrone delle Funivie di Folgarida, di acquisire la maggioranza del pacchetto azionario della Spa Funivie di Campiglio, in modo da gestirne l’attività e controllarne le risorse, ha un capitale sociale di 2.256.829,90 euro suddiviso in 437.370 azioni da 5,16 euro cadauna. Di questa detiene il 55,54% del pacchetto azionario. Vi fanno parte oltre a numerosi privati (industriali, artigiani, professionisti, albergatori, commercianti, famiglie della val Rendena e delle Giudicarie) alcune Casse rurali, enti pubblici rappresentati dai comuni di Pinzolo, Bocenago e Ragoli, dall’Asuc di Fisto e dalle Regole di Spinale e Manéz.

Ne è presidente Sergio Collini con Toni Masè quale vice. Nel consiglio figurano Marcello Andreolli, Renzo Bonafini, William Bonomi, Zeffirino Castellani, Valter Ferrazza, Oreste Masè, Chiara Materassi, Magda Sala e Rudi Serafini. Nel collegio sindacale, presieduto da Gian Marco Trentini troviamo Antonio Maffei, Andrea Carlassare, Emanuele Bonafini e Michela Zambotti.

E’ fuori dubbio che gli impianti funiviari rappresentano il motore economico turistico dell’intera valle; il buon andamento del settore si riflette sui risultati conseguiti dalla holding. Che sono stati buoni, nonostante la crisi, ai livelli dei ricavi medi degli ultimi anni, grazie ai pacchetti promozionali, alla commercializzazione sui mercati stranieri, all’organizzazione di manifestazioni e di eventi di grande spessore e risonanza mediatica messi in campo dall’organizzazione. Dalla relazione al bilancio, approvata all’unanimità, si è appreso che l’utile netto di esercizio 2010/2011 ammonta a 818.046 euro. La discussione ha portato ad alcune considerazioni sulla stagione attuale. Che ha fatto stravedere, grazie alle nuove piste, all’ampliamento dell’area sciabile e al collegamento Pinzolo – Campiglio, che ha registrato la bellezza di 66.000 passaggi.

A fine febbraio sugli impianti della Spa Funivie di Madonna di Campiglio si era registrato un calo complessivo dei passaggi stagionali pari al 5% in meno rispetto alla stagione passata, mentre sugli impianti della Spa Funivie di Pinzolo i passaggi sono stati del 30% in più. Il tutto con un mese di apertura in meno, quello di dicembre, per mancanza di neve. Il collegamento con i suoi 140 km di piste, che portano dalla Rendena in val di Sole attraverso Campiglio, sta dando frutti insperati e sta rivelandosi una risorsa formidabile per tutta l’economia, in grado di competere con le stazioni più famose dell’intero arco alpino, e non solo.