Pinzolo: ha riaperto l’ex Hotel Funivie

di G. Ciaghi

L’ex Hotel Funivie di Pinzolo, quello situato davanti alla partenza degli impianti che portano al Dòss del Sabiớn in prossimità dell’antica chiesa di san Vigilio, famosa per la Danza macabra di Simone Baschenis, ha riaperto i battenti dopo quasi dieci anni di chiusura, fallimenti e vicende giudiziarie di vario tipo. Finalmente. E, per mettere una tomba sul passato, con un nome nuovo: “Hotel Casteluce”, acronimo dei membri della famiglia di Luciano Binelli “Scarpàro”, che avevano acquistato l’edificio, alquanto fatiscente, lo hanno ristrutturato in economia con grande cura e pazienza, ed hanno preso a gestirlo con una conduzione familiare calda ed ospitale, piena di attenzioni e di premura nei confronti degli ospiti. Il complesso può accogliere nelle sue camere, sobrie, funzionali e decorose, una cinquantina di persone; dispone di una sala ristorante e di un bar aperti anche ai clienti esterni. Più che una struttura produttiva questi ultimi rappresentano un vero e proprio servizio sociale al servizio della zona, un punto di riferimento per le automobili e per i numerosi pullman di turisti che si fermano nel grande parcheggio ed in passato non avevano un posto dove sostare e ristorarsi. E’ indubbio che con questa apertura, attesa da tempo, l’offerta turistica di Pinzolo ne uscirà più completa e qualificata.[/A_CAPO]

Hotel Casteluce, nuova versione dell’Hotel Funivie (foto www.castelucehotel.com)