Valentino Rossi a Campiglio
Valentino Rossi: “Ho bisogno di tempo per tornare   al top” 
   
  A Madonna di Campiglio, nella seconda giornata di   “Wrooom”, i 160 giornalisti accreditati 
    hanno intervistato Valentino Rossi    e Nicky Hayden (scuderia Ducati Marlboro).
    Hayden: “So che non sarà facile,   ma il nostro rapporto funzionerà. 
    Valentino porterà molte cose positive in   squadra”. 
  MADONNA DI   CAMPIGLIO – Lui, che il tempo lo sfida ogni volta che sale sulla moto, oggi lo   ha chiesto per potersi rimettere in forma e tornare al top della condizione   fisica. “All’inizio di febbraio dovrei stare bene, ma non sarò subito al   massimo. Per tornare al cento per cento ci vuole tempo, cinque/sei   mesi”.
   
  Questo quanto Valentino Rossi, alla prima uscita ufficiale   come pilota della scuderia Ducati Marlboro, ha confidato questa mattina ai   giornalisti, nella seconda giornata della 21ª edizione di “Wrooom”, il F1 e   MotoGp Press Ski Meeting che fino a venerdì si terrà a Madonna di Campiglio. 
  Con la consueta brio non si è sottratto ad alcuna domanda, mentre il   compagno di squadra Nicky Hayden, dopo aver affermato che Valentino porterà   molte cose positive in squadra, ne seguiva attentamente risposte e   battute.
  “Speravo di stare meglio – ha esordito Valentino Rossi – ma con   la spalla c’è ancora molto da fare. L’infortunio è più grave di quanto mi   aspettavo. Per la Malesia sarò pronto, ma non ancora al massimo. C’è bisogno che   la spalla riacquisti la forza necessaria. In questo momento tiene, ma non riesco   a mettermi completamente in carenatura. Noi piloti siamo esperti nelle fratture,   riusciamo a recuperare velocemente, ma ricucire un tendine è cosa più   complessa.”
   
  Poi spazio alla “Desmosedici”, la Ducati che   Valentino Rossi dovrà “fare sua” e portare alla vittoria. Sarà la Ducati ad   adattare la moto sul tuo stile o il contrario? “Punto ad un incontro a metà   strada”, risponde Valentino Rossi, aggiungendo che: “Le moto Ducati sono molto   diverse dalle Yamaha e dalle Honda. Le prime sono veri prototipi, mentre le   seconde sono moto di serie adattate al MotoGp. Per questo motivo la   “Desmosedici” va usata in altro modo. Va guidata in modo un po’ più sporco, è   una moto cattiva da guidare con le unghie. La voglio più vicina a me, che sia   competitiva, ma anche più facile da guidare, veloce, ma che tenga per tutta la   gara. Nello stesso tempo anche io cambierò un po’ per tirarne fuori tutte le   potenzialità”.
   
  La spalla è un problema, ma il campione scalpita,   caricato dalla sfida. “È una sfida grande che sento come quando sono arrivato in   Yamaha, con una differenza. Allora la moto non andava e io ero al massimo, ora   le parti si sono invertite. Questa nuova esperienza mi motiva molto”. 
   
  Come ha fatto Casey Stoner, prima di te, ad ottenere quello che ha   ottenuto con questa moto che tu dici da sgrezzare? “Lui sa adattarsi a tutte le   situazioni, aveva quel feeling con la moto che io sto ancora cercando”. 
  La   tua gara più bella ed emozionante? “Nel 2004, la prima vittoria con la Yamaha in   Sud Africa”. 
   
  Ai giornalisti che lo vorrebbero vedere venerdì al   laghetto, finalmente nella sfida, non più a parole, ma vera, sempre annunciata   ma mai concretizzata, con Fernando Alonso, deve purtroppo dire no:   “Difficilmente sarò al laghetto, purtroppo la nostra sfida non sarà qui, ma   spero arrivi l’occasione giusta. Voglio comunque dire che tifo Fernando e mi è   dispiaciuto per come si è concluso lo scorso campionato”.
  I favoriti per la   vittoria del MotoGp 2011? Il campione in carica Jorge Lorenzo e Casey Stoner. 
   
  La presenza di Valentino Rossi al primo anno in Ducati, non spaventa   Nicky Hayden che proprio a Madonna di Campiglio ha iniziato il suo terzo anno in   Ducati. “L’obiettivo – dice l’americano – è di migliorare e migliorare ancora.   Lo staff di Valentino, in questo, ci potrà dare una mano importante. Dobbiamo   lavorare sull’anteriore, sulla tenuta in curva e sulla ripartenza. Saremo pronti   per la Malesia. So che il nostro rapporto non sarà facile, ma funzionerà. Mi   piace pensare di potermi confrontare con lui partendo dalla stessa moto. In più   con il suo arrivo le motivazioni della squadra sono cresciute e avremo il   supporto di molti tifosi. Già ci vedo in gara al Mugello”. 
   
  Il   programma di “Wrooom” prosegue giovedì, alle 17.30 al Canalone Miramonti,   con l’incontro tra i piloti della Scuderia Ferrari Marlboro Fernando Alonso e   Felipe Massa e il pubblico. Alle 22.30, nei pressi della Telecabina Spinale,   ci sarà invece la seconda fiaccolata della settimana insieme ai piloti Ducati e   Ferrari.
  Da non perdere, venerdì, alle 16.45 al laghetto, in centro a Madonna   di Campiglio, il “Challenge Exhibition” che vedrà i piloti confrontarsi   in uno spettacolare ed emozionante duello sul ghiaccio a bordo delle Panda   4X4.
