Dopo vent’anni la 54esima Targa d’Argento fa ritorno in Romania

Dopo vent’anni la 54esima Targa d’Argento fa ritorno in Romania
PINZOLO – Una vita dedicata all’alpinismo e al soccorso alpino è la motivazione con cui il Comitato del Premio Internazionale di Solidarietà Alpina di Pinzolo ha deciso di assegnare la 54^ Targa d’Argento a Mircea Opris, rumeno di Brasov, persona tanto modesta quanto capace di grandi cose, generosa e intraprendente.
Delle numerose candidature ricevute, la scelta è ricaduta all’unanimità su quella presentata dal Salvamont Romania.
L’ambiente in cui vive e una grande passione per la montagna lo portano giovanissimo a praticare l’alpinismo, dove mette in luce doti fuori dal comune, traccia numerose vie nuove sui Carpazi, compie ardite ascensioni invernali, viene chiamato alla Scuola nazionale come istruttore e partecipa nel 1972 a una prestigiosa spedizione alla vetta del Pik Kommunizma (7495 m) in Pamir. Proprio in quell’anno la Federazione Romena di Alpinismo e Turismo gli conferisce il titolo di Maestro dello Sport. Nel 1992 è tra i fondatori dell’Associazione Nazionale di Soccorso Alpino insieme con Avel Ritisan, che ricevette la Targa d’Argento a Pinzolo nel 2005. Ne viene eletto presidente e ricoprirà tale incarico fino al 2016.
Promuove un’intensa attività di formazione dei volontari e, grazie al loro impegno e alla loro disponibilità, costruisce basi di soccorso e rifugi alpini realizzati in zone che richiedevano un’assistenza costante. Nel 2005, dopo tre anni di lavoro, realizza un Centro di Formazione del soccorso alpino nel massiccio dei Bucegi con un’area attrezzata per le operazioni di salvataggio dagli impianti a fune. Mette a disposizione le sue esperienze nel volume Il libro del soccorritore alpino, prezioso manuale per quanti operano nel settore.
Con lui la Targa d’Argento, che gli verrà consegnata a Pinzolo, come da tradizione, il terzo sabato di settembre (quest’anno il giorno 20) tornerà sulle Alpi Transilvaniche.