Dolomiti di Brenta – Cima Falkner, droni “scanner” in volo per monitorare l’evoluzione del crollo

Il sopralluogo di Servizio Geologico, Nucleo Droni del Corpo permanente dei Vigili del fuoco e Soccorso alpino Trentino. Quattro sentieri restano chiusi
I tecnici stanno ora elaborando una simulazione tridimensionale del possibile “espandimento” dei massi in caso di ulteriori crolli, alla luce dell’instabilità della roccia. I modelli sono indicativi ma utili per comprendere il possibile comportamento futuro della vetta. Pur trattandosi di un fenomeno naturale in ambienti dolomitici, appare rilevante sia per l’estensione che per la volumetria del materiale potenzialmente coinvolto.
In via precauzionale, restano chiusi i sentieri e le vie alpinistiche che interessano l’area sotto osservazione, secondo quanto previsto dalle ordinanze firmate dai sindaci dei Comuni di Tre Ville e Ville d’Anaunia. Nello specifico, rimane in vigore il divieto di accesso alla via ferrata delle Bocchette “Alfredo e Rodolfo Benini” (sentiero SAT n. 305), così come ai sentieri n. 315 (via ferrata Bruno Dallagiacoma), n. 316 (da Passo Grostè ai rifugi Tuckett e Sella) e n. 331 (dal bivio del 316 al bivio con il 305).