Il sindaco di Pinzolo, in occasione dell’Assemblea Annuale ANCI di Bologna, incontra i sindaci firmatari della Carta di Amalfi

di CampanediPinzolo.it

Il sindaco di Pinzolo, in occasione dell’Assemblea Annuale ANCI di Bologna, incontra i sindaci firmatari della Carta di Amalfi

Si sta concludendo oggi la 42ª Assemblea Annuale dell’ANCI, in corso nel capoluogo emiliano dal 12 novembre. Un appuntamento che, come ogni anno, rappresenta uno dei momenti più significativi per gli amministratori locali italiani: tre giorni di plenarie, gruppi di lavoro, tavole rotonde e approfondimenti dedicati alle principali sfide che coinvolgono i territori.

A rappresentare il Trentino sono 42 sindaci, guidati dal sindaco di Pinzolo Michele Cereghini, presidente del Consiglio delle Autonomie Locali e del Consorzio dei Comuni Trentini. L’Assemblea di quest’anno ha visto anche la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha portato il suo saluto istituzionale sottolineando il ruolo fondamentale dei Comuni nella tenuta democratica e sociale del Paese.

Incontro dei sindaci della Carta di Amalfi

Uno dei momenti più rilevanti nella giornata del 13 novembre è stato il confronto tra i sindaci firmatari della Carta di Amalfi, il patto che unisce i Comuni a forte vocazione turistica impegnati a promuovere un modello di sviluppo più sostenibile, capace di conciliare accoglienza e qualità della vita per i residenti.

La Carta era stata firmata lo scorso aprile dai Comuni fondatori – Amalfi, Arzachena–Porto Cervo, Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Pinzolo–Madonna di Campiglio e Polignano a Mare – nel corso del Summit “Destinazioni e Comunità per un turismo più sostenibile”. Un documento programmatico che punta a offrire soluzioni condivise per gestire i flussi turistici, valorizzare le identità locali e tutelare l’ambiente.

Nel frattempo, la rete si è ampliata in modo significativo: sono oggi 19 i Comuni aderenti. Oltre ai fondatori, hanno sottoscritto la Carta: Alberobello, Ayas, Castellabate, Ischia, Pollica, Positano, Ravello, Riomaggiore, Riva del Garda, Roccaraso, San Gimignano e Taormina.

L’incontro di Bologna ha permesso ai sindaci di fare il punto sui primi mesi di lavoro comune, analizzando le buone pratiche già avviate e definendo le prossime azioni: dalla regolamentazione dei flussi alla mobilità, fino alla gestione dell’offerta turistica nei periodi di alta stagione.

Secondo quanto emerso nel confronto, l’obiettivo condiviso resta quello di costruire un modello di turismo più equilibrato, che metta al centro la vivibilità dei residenti e la tutela dei territori, mantenendo alta la qualità dell’accoglienza.